Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] esposta per prima e confutata in seguito dalla proposta stoica che diventa la premessa dell’accomodante tesi accademica, posto la storiografia, al secondo la poetica, al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono carbonizzati e furono ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’apporto della cultura scolastica, che operò specialmente nel lessico filosofico e scientifico.
È difficile dare un quadro complessivo di della vinta Repubblica un ideale politico e un modello stoico di fermezza morale. Lucano fissa la varietà del ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] fondamentale. Il campo della r. è distinto da quello della filosofia da un lato, della poesia dall’altro. La parola ha e il manierismo dell’asianesimo. Sulle orme della scuola stoica ma anche dei peripatetici Ermagora s’interessa sia alla forma ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , il 10 giugno, Pietro Garzoni. Con una spruzzatura di studi filosofici e una laurea giovanile alle spalle, esperto in fatto di leggi, suggerisce una composta decenza: tra le macerie impassibilità stoica e ironia epicurea porgono l'àncora d'un minimo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] degli studi giuridici alla reviviscenza del pensiero stoico, particolarmente forti nel mondo di giuristi e F. GRISELINI, Memorie anedote spettanti alla vita ed agli studi del sommo filosofo e giureconsulto F. Paolo Servita, Losanna 1760, pp. 9-10.
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] cui venne la prima volta dato alle stampe di Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, col nomignolo tra ironico e familiare che poesia, essa si colorerà di virile rassegnazione stoica, nella chiusa vita del sentimento individuale si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] , ramo del sapere al quale il Muratori, da buon filosofo del Settecento, non abbia dato qualche contributo: dalla fisica ammenda sino ai tardi anni della sua vita.
Lo studio degli stoici gli fece capitar tra mano le opere di Giusto Lipsio, e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] contrapposto esplicitamente non solo agli argomenti della tradizione stoica, ma anche ai culti esoterici del neoplatonismo. i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...