CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] quindi, all'età di tredici anni, per effettuare gli studi di filosofia, si trasferì a Napoli dove frequentò le lezioni di Antonio de M dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] ove il C., che a Roma aveva studiato lingue e letterature classiche, filosofia e retorica, s'iscrisse a giurisprudenza e si laureò brillantemente in utroque .
Rigidamente ancorato a dottrine di derivazione tomistica, il C. ritiene legittima la guerra ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...]
Nell’aprile 1728 raggiunse Chieti per studiare retorica e filosofia e nel febbraio 1729 vi ricevette la prima tonsura. riconciliato, risulta che fu intento allo studio soprattutto della tomistica. Cominciò a predicare pubblicamente e, all’inizio del ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] XIII. Sette anni dopo diede alla luce un testo filosofico in latino di critica al liberalismo: In liberalismum universum secolo XIX, Città del Vaticano 1974 (in partic. V. Pagliarini, Il tomista imolese mons. A.M. V. vescovo di Cesena e i suoi scritti ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] sua vita il C. pose mano a un grosso trattato filosofico-teologico, dal titolo Della cristiana perfezione nella idea e un Trattato sulla fede, alcuni studi di teologia tomistica e un canzoniere di imitazione petrarchesca dedicato alla Vergine ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] religione (Milano 1925), nelle quali il neoconvertito criticava la concezione filosofica dell'idealismo, cui contrapponeva l'"eterna vitalità della perennis philosophia" aristotelico-tomistica e la concezione della vita di cui è interprete la Chiesa ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] è Ugo Spirito, che ne identificò i fondamenti nella filosofia idealistica.
Sulla scorta di Pareto, del quale si diretto dei testi sacri, dei padri della Chiesa e della tomistica. Del resto la vastità dei suoi interessi è documentata dalla diversità ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] consistita in alcune rivisitazioni specifiche della ripartizione degli ambiti del sapere. Il suo realismo filosofico, ereditato dalla tradizione aristotelica e tomistica, veniva a investire la sua concezione teologica: egli, in linea con la ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] della Chiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenza delle dottrine tomistiche, Pio IX lo aveva chiamato a far parte nel essere la religione cristiana avversa alla filosofia; anzi essa armonizza colla vera filosofia, e ne promuove di sua natura ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] J. Locke e Ch. Bonnet, riveduto in chiave tomistica con una rivalutazione dell'elemento trascendente, e prese a 1750 al 1850, Padova 1958, p. 105; G.F. Rossi, La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo, Piacenza 1959, pp. 30, 272, 280 ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...