DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del suo confratello Vitoria.
Il merito del D. è quello di aver messo al centro del dibattito filosofico la teologia e la metafisica tomiste e di averle difese di fronte alle critiche degli scotisti e degli averroisti. Questo suo intento riuscì solo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] gli ultimi tre libri sono dedicati a compendiare l'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera è trasmessa anche dai manoscritti Vat. ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] il permesso di stampa è del 1646).
Di tutta l'opera, che arricchiva l'insegnamento della teologia e della morale tomistica della ormai ricca produzione degli scrittori gesuiti, dal Bellarmino a Luis de Molina, al Suarez, è soprattutto noto il quinto ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] all’interno di una cornice teorica aristotelico-tomistica, adottando tutti gli escamotages di repertorio , III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini, Il Vero e il falso ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] docente di matematica; buon conoscitore sia della tradizionale filosofia naturale, sia della fisica contemporanea, egli contribuì cattolico ufficiale da certi aspettì cosmologici della sintesi tomistica avviata nel pontificato del Lambertini, e come ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] sociale dei cattolici italiani in Torino e al congresso internazionale di filosofia di Napoli nel 1924, alla settimana tomistica di Roma dello stesso anno, al I congresso tomistico internazionale dell'aprile 1925 e, per finire, pubblicando nel 1928 ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dell'Ordine tenuto a Bologna nel 1699. Nel 1700 insegna filosofia ai professi nel convento romano; due anni dopo torna a un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani per la scuola tomistica da parte di Benedetto XIII: tra le altre, la ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 e si propone di conciliare le opposte posizioni dei tomisti e dei gesuiti attraverso l'interpretazione del pensiero agostiniano ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] a dare notorietà al suo autore, rappresentano un notevole contributo ai dibattiti filosofici e teologici del tempo e, in particolare, alla diffusione del pensiero tomistico, in ossequio alle direttive dell'Ordine domenicano.
Bibl.: V. M. Fontana ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] medievale, si contrapponevano posizioni più moderne, sostanzialmente opposte alla sintesi aristotelico-tomistica e aperte ai progressi della filosofia naturale, la cui fonte ispiratrice primaria era ancora la corrente platonico-cartesiana. Dal ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...