LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] un'attenzione specifica a quelle situate nelle colonie olandesi; riuscì inoltre nell'intento di attivare un insegnamento di filosofiatomistica presso l'Università di Amsterdam. In questo periodo attese alla stesura di alcuni lavori frutto dei suoi ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] rappresentano il massimo sforzo compiuto dal F. per compendiare in una sintesi ampia ed attuale le teorie morali della filosofiatomistica. L'opera è divisa in una prima parte "generale", in cui vengono esposti i principi universali dei costumi, e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il Molina, difendendo la dottrina tomistica della predestinazione, un trattatello De italiana, II, Milano 1942, ad Indicem;R. Di Sabatino, Melodia e canto nelle canzoni filosofiche di T. C., in Convivium, XXIV (1952), pp. 508-526; A. Seroni, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dell’anima individuale nei termini della psicologia tomistica e rinnovato la condanna di qualsiasi esegesi mortalista; ma aveva altresì riaffermato il presupposto della consonanza tra ragione filosofica e fede rivelata sui preambula fidei, stabilendo ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ", che non si discosta, quindi, dalla tomistica "adaequatio rei et intellectus". Negli anni Sessanta ai giudizi, con qualche riserva sostanzialmente positivi, di G. Vidari in Riv. filosofica, VII (1905), pp. 282-289; di G. Barzellotti, in La Nuova ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] 389).
Il L., pur riaffermando le posizioni della tradizione tomistica sulla questione dell'anima umana, secondo le quali l' XV, Napoli 1791, pp. 107-109; F. Colangelo, Storia dei filosofi e dei matematici napolitani, III, Napoli 1834, p. 162; S. ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] nella tradizione a stampa la stretta osservanza tomistica (Incipiunt preclarissime Questiones letterales edite a fratre noto come Bartolo di Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale (1428-31) e fisica (1431-60), poi medico cui ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] decisamente sostituite con una rilettura d'impronta tomistica. Anche se altrove soffia ormai il vento Curiosità ven...., a cura di L. Moretti, Venezia 1980, p. 370; E. Garin. La filosofia, II, Milano 1947, p. 116 n. 13; Autori it. del '600, a cura di ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] permanendo nel suo pensiero solidi depositi di crocianesimo, oramai punto di riferimento primario per la filosofia del B. è diventato il realismo aristotelico-tomistico. Egli afferma tuttavia di considerare s. Tommaso una guida e un maestro, ma non ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] dal doge M. Grimani lettore della seconda cattedra ordinaria di filosofia naturale dello Studio, sostituendo C. Cremonini da poco promosso in materia e della sua immortalità, seguendo la posizione tomistica.
È del 24 ott. 1615 la seconda conferma ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...