BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] metafisica, Pistoia 1728.
In quest'opera il B., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi della filosofiatomistica, si propone di confutare la dottrina cartesiana dell'idea innata di Dio e quella del Malebranche circa la visione ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] del pensiero politico che coinvolgeva anche il marxismo e indicava come soluzione l’adesione alla filosofia aristotelico-tomistica, filosofia ufficiale dell’istituzione ecclesiastica e, di conseguenza, della Democrazia cristiana. Da qui nasceva la ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] d'Aquino (celebre il suo commento alla Summa theologica), il De V. si scosta talvolta dalla posizione tomistica sia in filosofia sia in teologia, e, in rapporto all'aristotelismo, si mostra in più punti dissenziente dall'interpretazione concordistica ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] si rese conto di dover ricostruire le fondamenta della filosofia e della scienza greca al fine di creare appropriati rifiutata in modo discreto ma fermo l'identificazione agostiniano-tomistica dello Spirito con l'anima della Chiesa, trattando l ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] privata, prima di lasciare Roma, da Leone XIII, il quale li avrebbe esortati ad "essere i propugnatori del ritorno della filosofia scolastica tomistica" e a "dire a tutti che questa è la volontà del papa", onde salvare la diocesi di s. Ambrogio e ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Aquino, Summa theol., I, 74, 2). In questa concezione cristiano-tomistica, l'angelo è creatura di l. e non è emanazione della l. divina.
Luce e lume
Alcuni filosofi medievali, d'ispirazione più aristotelica che neoplatonica, elaborarono un'ontologia ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] erroribus. Calvino non si rifaceva all'interpretazione tomistica dell'eresia come rottura di una promessa, ma per il fatto che dalla Riforma non era nato un cristianesimo filosofico e comprensivo.
Lungo una direzione del tutto diversa si era ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] gli ultimi tre libri sono dedicati a compendiare l'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera è trasmessa anche dai manoscritti Vat. ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] il permesso di stampa è del 1646).
Di tutta l'opera, che arricchiva l'insegnamento della teologia e della morale tomistica della ormai ricca produzione degli scrittori gesuiti, dal Bellarmino a Luis de Molina, al Suarez, è soprattutto noto il quinto ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] 1590 fu chiamato da Alfonso II d'Este alla cattedra di filosofia morale nello studio di Ferrara. Trasferitosi poi a Roma, vi economica dello stato) fautori di una "cristiana ragione di stato" secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...