Filosofo e teologo cattolico (Wittmannsberg, Gotteszell, 1817 - Monaco di B. 1876), seguace di Schelling e del gruppo di storiografi cattolici riunitosi intorno a J.-J. Görres a Monaco. In esplicita opposizione [...] alla tradizione tomistica e distaccandosi da J. Denzinger e J. Kleutgen da una parte e da A. Gunther dall'altra, cercò di fondare su basi nuove la filosofia cristiana, tentando di conciliare il dogma cattolico col pensiero scientifico moderno. Si ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ormai predeterminata dagli indirizzi della gerarchia, si ridurrebbe a una filosofia imposta per decreto). In secondo luogo, ci si poteva domandare se la restaurazione tomista, applicata al piano sociale, si sarebbe mantenuta libera da ipoteche ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] di Chiesa e Stato, fede e religione, teologia e filosofia. Esse improntano la vita in determinate epoche e determinate aree neotomismo, neocalvinismo, neo-ortodossia, rinascenza agostiniana, rinascenza tomistica, ecc. Non c'è dubbio che queste ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] qualche modo più personale. L’autore non nascondeva il suo entusiasmo per un libro dall’impronta «purissimamente tomistica» che rendeva alla filosofia dell’Aquinate tutta la sua fecondità «nel campo del pensiero e dell’arte». Ciò che ammira Montini ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] XIII cercò di imporre al suo posto una scuola tomistica dai tratti ancora più rigidi. Molti dei grandi Aubert, The Christian Centuries, cit., p. 174.
48 G. Filograssi, Teologia e Filosofia, cit., p. 534.
49 P. Caraman, University of the Nations, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] universalis (1659) in cui si perseguiva espressamente un programma di conciliazione tra la dottrina di Democrito, la filosofia aristotelico-tomistica e quella cristiana. Il magistero di Cosmi aveva a sua volta istruito a Venezia una generazione di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] all’interno di una cornice teorica aristotelico-tomistica, adottando tutti gli escamotages di repertorio , III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini, Il Vero e il falso ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] docente di matematica; buon conoscitore sia della tradizionale filosofia naturale, sia della fisica contemporanea, egli contribuì cattolico ufficiale da certi aspettì cosmologici della sintesi tomistica avviata nel pontificato del Lambertini, e come ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] sociale dei cattolici italiani in Torino e al congresso internazionale di filosofia di Napoli nel 1924, alla settimana tomistica di Roma dello stesso anno, al I congresso tomistico internazionale dell'aprile 1925 e, per finire, pubblicando nel 1928 ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dell'Ordine tenuto a Bologna nel 1699. Nel 1700 insegna filosofia ai professi nel convento romano; due anni dopo torna a un riconoscimento analogo a quello ottenuto dai domenicani per la scuola tomistica da parte di Benedetto XIII: tra le altre, la ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...