JHERING, Rudolf von
Felice Battaglia
Giurista, nato ad Aurich (Ostfriesland) il 22 agosto 1818, morto a Gottinga il 17 settembre 1892. Compiuti gli studî universitarî a Heidelberg, Monaco, Gottinga, [...] le esigenze della giurisprudenza con quelle della storia e della filosofia. Quando J. cominciò la sua carriera, dominava lo . afferma che il perseguimento dei diritti subiettivi è dovere morale e solo tenendo fermo e difendendo il diritto proprio, in ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] dalla narrativa alla saggistica sull'arte figurativa, la filosofia e la cultura indiane, alla critica letteraria. opera e si è giunti a considerare A. − per la dirittura morale e per il costante interrogarsi sul destino dell'uomo, sul mistero della ...
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Filosofo russo contemporaneo, nato a Kiev nel 1874. Con Bulgakov, Florenskij, Frank e altri, forma nella storia del pensiero russo il gruppo dei "filosofi religiosi". Negli anni 1904-05 fece parte della [...] a Berlino e poi a Parigi, dove dirige la rivista di studî filosofici e religiosi Put′ (La via).
L'evoluzione del B. dal originale tentativo di conciliare la dottrina sociale di Marx con la morale kantiana. Nel 1902 il B. era già nel campo avverso ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Manfredonia il 22 aprile 1786, morto a Posillipo il 2 febbraio 1864. A Napoli studiò diritto; indi occupò cariche presso il Consiglio di stato e presso la Sopraintendenza [...] riviste straniere e negli Atti della R. Accademia delle scienze morali di Napoli.
Bibl.: L. Trotta, Schizzo biografico di F Risorgimento, 1922, p. 44 segg.; G. Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi, 2ª ed., I, Milano 1930, ...
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Letterato francese, nato il 7 maggio 1713 a Alland'huy presso Reims e morto a Parigi il 14 luglio 1780. Studioso di temperamento enciclopedico e scrittore poligrafo nel miglior senso della parola, non [...] è tutto un inno all'antichità: con uno studio su La morale d'Épicure tiréé de ses propres écrits (1758) contribuì efficacemente a diffondere una più esatta conoscenza del pensiero del filosofo greco; e anche la sua Histoire des causes premières (1769 ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] al colpo di stato del 18 brumaio.
L'opera principale (Rapports du physique et du moral) concerne il problema dominante della filosofia di C., e lo risolve naturalisticamente, sostenendo l'influenza determinante di quello su questo, e sviluppando ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] governo rivoluzionario che lo nominò professore onorario di filosofia. Patriottismo e sensi liberali, anche in materia ammiratore del Locke, razionalista in educazione e seguace in morale d'un eudemonismo nobilmente inteso. Poneva come primo compito ...
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Scrittore tedesco, di famiglia inglese, nato a Portsmouth il 9 settembre 1856, morto a Bayreuth il 9 gennaio 1927. Studiò scienze naturali a Ginevra, poi arte, musica, filosofia a Dresda. Nel 1889 si stabilì [...] lui, ma il sentimento della vita e il pensiero filosofico-religioso, dopo alcuni saggi preparatorî, si rivelò inteprete sangue puro, idee elevate e soprattutto una concezione morale della vita. Questa esaltazione della razza ariana conservatasi ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] fu professore, parroco, predicatore, e infine, chiamatovi da Pio IX, insegnante di teologia morale nel seminario urbano di Propaganda Fide. Nel 1884, consacrato arcivescovo di Cesarea e nominato delegato apostolico nelle Indie, gettò le basi di un ...
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SPIR, Afrikan
Heinrich Levy
Filosofo, nato presso Elisavetgrad nella Russia meridionale il 15 novembre 1837, morto il 26 marzo 1890 a Ginevra. Prima allievo ufficiale di marina, visse poi nel suo latifondo [...] biografia e introduzione della figlia dello S., H. Claparède-Spir in Gesammelte Werke, ivi 1908). Gli scritti di morale, di filosofia, di diritto e di religione sono in gran parte raccolti nel secondo volume dei Gesammelte Werke. Tra le pubblicazioni ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...