GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] a professore straordinario presso la medesima Università, intraprendere la carriera accademica come docente di filosofiamorale e, dal 1863-64, di filosofia teoretica. Il 6 sett. 1866 il G. ottenne il trasferimento alla facoltà di giurisprudenza ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] specificamente estetiche a una più generale riflessione sul fine della poesia, se essa cioè fosse parte o meno della filosofiamorale.
Del M. sono note inoltre dodici stanze nel Primo volume della scielta di stanze di diversi autori toscani raccolte ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] e ammiratori italiani, tentò invano di ottenere all'università di Padova una cattedra di teoria della medicina o di filosofiamorale. Membro di varie accademie dalmate e italiane, morì a Spalato il 12 dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] un argentiere legato all’Università degli orafi). Si formò presso le pubbliche scuole Cannobiane, dove ebbe come insegnante di filosofiamorale Lodovico Settala. Concluse gli studi a ventidue anni, ossia nel 1630 o 1631, con una tesi in teologia, ma ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] (l’Expositio primae epistolae Senecae ad Lucillum, nel cod. Vat. Lat. 5223) che dovette costituire l’incipit del corso di filosofiamorale. Si tratta della lettera in cui Seneca tratta del buono e cattivo uso del tempo nella vita degli uomini, tema ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] suo principale interesse. Nel 1622-23 tornò infatti al collegio braidense per insegnare, oltre alla retorica, teologia, filosofiamorale, Sacre Scritture ed ebraico. A Brera il 2 febbraio 1622, fu nominato professus della Compagnia, avendo aggiunto ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] al fatto narrato.
Del C. non esiste che un'altra operetta, da connettersi alla sua attività di docente di filosofiamorale; si tratta del discorso Dell'uso della propria nobiltà,al commendatore don Silvio Alli Maccarani,prendendo egli l'abito di ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofiamorale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] propendere per il marginalismo nella versione della scuola austriaca; nella stessa opera egli svolge diverse argomentazioni di filosofia della scienza sempre collegate alla teoria del valore, criticando in particolare l’interpretazione di V. Pareto ...
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RAVIZZA, Giovita
Enrico Valseriati
RAVIZZA (Rapicius), Giovita. – Nacque a Chiari (Brescia) il 15 febbraio 1476. La famiglia del padre, di cui si ignora il nome, era di umili origini e risiedeva a Chiari [...] atque industria e De imitatione maiorum, edite a Venezia rispettivamente nel 1831 e nel 1826; una terza orazione sulla filosofiamorale rimane a oggi invece inedita (Chiari, Biblioteca Morcelliana, L. Ricci, b. 11, cc. 140r-145r).
Nel 1551 il Senato ...
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POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] dagli ambiti del diritto, da una dimensione giuridica, Possevino inseriva la singolar tenzone nella sfera del costume e della filosofiamorale, giustificandone la legittimità sotto vari punti di vista; il duello è lecito come lo sono le guerre, serve ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...