BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] d'aver avuto in lui un maestro di logica, insuperabile riscopritore ed interprete della filosofia aristotelica.
Anche come insegnante di filosofiamorale il B. si dimostrò commentatore di "grandissima accuratezza" (come disse il Panini), e sempre ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] frattempo anche Piccolomini era intervenuto nella polemica a partire dal 1583, allargando l’ambito della discussione al metodo della filosofiamorale e della teoria politica.
Le critiche di Petrella a Zabarella sono a pieno raggio, a partire dal tema ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] della polizia del Buon Governo (anni 1844-45-46), Palermo 1919, pp. 44-56; A. De Rubertis, V. Gioberti e la cattedra di filosofiamorale all'Università di Pisa, in Giorn. stor. della lett. ital., LXXXVIII(1926), 262-263, pp. 67-73, 76-78, 83-93; E ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] a Poitiers, poi al grande scolasticato gesuita di Laval. Tornato a Roma, ottenne nel 1881 la cattedra di filosofiamorale presso l'università Gregoriana. Probabilmente il conferimento di tale incarico fu dovuto al fatto che la sua chiara adesione ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] , disciplina in cui conseguiva la libera docenza il 25 giugno 1907. L'anno seguente (10 giugno) prendeva anche la libera docenza in filosofiamorale e ne teneva il corso dal 1907 al 1911, quando veniva chiamato a Perugia a ricoprire l'incarico di ...
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cristallino
Giovanni Buti
Renzo Bertagni **
L'epiteto di c. (latino crystallinus; greco χρυστάλλινος, " che ha la purezza e la trasparenza del ghiaccio ", da χρύσταλλος, " ghiaccio ", " gelo ") compete [...] cieli sottostanti (§ 13); il suo presiedere al movimento diurno di tutti i cieli intorno alla terra, e come tale, lo paragona alla filosofiamorale (XIII 8) che ordina noi a l'altre scienze (XIV 14-15). Il cielo c., anche detto da D. Primo Mobile (Cv ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] i motivi che lo hanno spinto a tradurre l'opera del Della Casa in latino, nel secondo viene esaltata la filosofiamorale di Aristotele, presupposto di ogni buon comportamento civile. Gli altri tre dialoghi sono esemplificativi della buona creanza del ...
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Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] Infatti il poeta deve parlare non ai soli dotti ma al popolo e, pur ammettendo che la poesia possa farsi strumento di filosofiamorale, ne distingue il fine suo proprio che è il diletto. Disapprova l'uso di favole pagane, che non sono né opinabili né ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] di Lombardia, ed ivi fu lettore in quella regia università: per i primi due anni di filosofiamorale, metafisica e logica, e per i restanti quattro di teologia morale. Nel 1770 il governo sardo, che ne aveva molto apprezzato le qualità e i metodi, lo ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Crocioni consigliava di scindere in due distinte "dichiarazioni". Nella prima il C. esordisce affermando che il fine della filosofiamorale è la beatitudine dell'uomo, la quale, secondo il pensiero dei platonici, consiste nell'unione con Dio. Plotino ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...