BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] per alti meriti culturali.
Al 1945-46 appartiene La persona umana, corso di lezioni di filosofiamorale tenuto all'università di Roma in quell'anno accademico (Opere, I, pp. 1109-1189).
Il problema della persona era stato, come si è visto, il ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] , Borgoratto), pubblicati solo in parte, lo attestano spirito profondamente religioso e di vasta cultura: trattano di estetica, filosofia, morale, religione, ecc. (R. Bessero Belti, Saggi sugli scritti di Cino B., Torino 1950).
Morì a Borgoratto ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] a quella della Crusca, per la quale ultima curò lo spoglio dell'opera di Paolo Segneri, e divenuto lettore di filosofiamorale nello Studio locale, attese alla composizione di versi toscani e alla traduzione del De partu Virginis del Sannazzaro, per ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] 1704 nella chiesa di S. Maria, dell'Umiltà.
Tornato a Ferrara, il B. cominciò ad insegnare privatamente filosofiamorale, finché intorno al 1707fu inviato al collegio di Piacenza, come direttore spirituale della Congregazione de' Cavalieri. In questi ...
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riducere (reducere; ridurre; redurre; inf. pres. ridure; indic. pres. II singol. redui, I plur. reducemo; per le prime due forme v. Parodi, Lingua 237 e 258)
Alessandro Niccoli
Compare soprattutto nella [...] chi ha mutato una cosa facendola divenire diversa da quella che era: Cv IV VI 15 Aristotile... e Zenocrate... limaro e a perfezione la filosofiamorale redassero; Pd VI 56 al tempo che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno.
In senso ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] Palla Rucellai, Filippo e Lorenzo Strozzi e Pier Vettori. Alla scuola del Cattani, che tenne lezioni private oltre che corsi di filosofiamorale allo Studio fiorentino (nel 1502-04 e dal 1516 al 1521), il F. poté approfondire le proprie conoscenze di ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] parere diverso e il 30 marzo scrisse al guardasigilli asserendo che il G., quantunque "versato nelle discipline canoniche e nella filosofiamorale", non meritava l'exequatur in quanto "come prete mal vede l'ordine di cose stabilito in Italia dal '60 ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...]
Incaricato di tenere il lettorato di astrologia nell'università per il 1395-96, nel 1397 passò a insegnare filosofiamorale.
Della cultura filosofica di D. rimane la testimonianza dell'orazione che egli tenne nel 1417 in onore del podestà di Bologna ...
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studio
Luigi Blasucci
La parola è adoperata solo nel Convivio e nella Commedia, con larga prevalenza nel primo (ventisei volte su trenta occorrenze complessive). La ragione di ciò è da ricercarsi principalmente [...] ... e Zenocrate Calcedonio... [e per lo studio loro], e per lo 'ngegno [singulare] e quasi divino... limaro e a perfezione la filosofiamorale redussero, e 19; If I 83 vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] Del criticismo di A. B. e di alcuni Punti fondamentali della filosofia del diritto, in Per la dottrina e la storia della filosofia del diritto,Palermo 1910, p. i n.; V. Marchi, La filosofiamorale e giuridica di A. B.,Camerino 1920; 1 53s Deputati al ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...