PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] in Palermo nella casa del medesimo Amato, presso cui si riunivano filosofi e scienziati italiani e stranieri; fra i più assidui: G cavallereschi, ma sempre ispirandosi a puri principî di morale e di austerità. Massimo esponente ne fu Ortensio ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] ma a un processo di assimilazione della dottrina e della morale cristiana, per mezzo di libri introdottivi dalla Cina.
La
Arte.
Come la Corea ricevette dalla Cina la religione e la filosofia, così anche l'arte coreana ebbe il primo impulso dall'arte ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] C., che le scienze particolari tendano ad assumere fisionomia distinta e a staccarsi dalla filosofia, la quale, nei secoli successivi, si rivolgerà esclusivamente al fine morale di prescrivere all'uomo una regola di vita e un ideale della condotta.
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] del concetto puro", e vi si parla di giudizî definitorî, proprî della filosofia determinante le categorie dello spirito, arte pensiero economia morale, e di giudizî individuali, proprî della storiografia sussumente le singole esperienze spirituali ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] una persona sia alla sua integrità personale o morale è tenuto al risarcimento del danno. Questo Rocco, L'oggetto del reato, in Scritti giur., Roma 1932; G. Del Vecchio, La filosofia del diritto, 2ª ed., Città di Castello 1932, p. 245 segg.; R. A. ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] importanza che Atene conserva ancora nel sec. III quale "capitale morale" va poi rapidamente declinando: da Silla in poi essa è già nel sec. IV superata dagli spiriti più alti, la filosofia avrà tenuto il posto della religione. Ma è caratteristico che ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] La spiegazione dei fatti, 1991), Banville rivisita la filosofia esistenziale di Beckett e ripropone il confronto a tutto (n. 1934) denuncia invece la solitudine e la miseria morale del contesto urbano, di una Dublino ancora "centro della paralisi ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] . La biografia però vera e propria è un prodotto della filosofia da cui viene il considerare l'uomo in sé e come pubblica, vita privata, famiglia, studî, imprese, scritti, qualità fisiche e morali; lavorò per categorie, e solo per i dotti. Ma quivi è ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] sicuramente all'inizio del sec. I d. C.; ci sono varie disquisizioni. di soggetto essenzialmente morale, di Plutarco; ci sono le epistole del filosofo pitagoreo e mago, Apollonio di Tiana, se pure in parte di dubbia provenienza. Il meglio si ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] i quali s'appuntavano più volentieri i sarcasmi e le accuse d'immoralità, non erano se non allegorie di verità filosofiche e morali. Così le espressioni che sembrano presupporre una concezione antropomorfica del divino, la Torre di Babele e la Pasqua ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...