PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] (l’Expositio primae epistolae Senecae ad Lucillum, nel cod. Vat. Lat. 5223) che dovette costituire l’incipit del corso di filosofiamorale. Si tratta della lettera in cui Seneca tratta del buono e cattivo uso del tempo nella vita degli uomini, tema ...
Leggi Tutto
CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] al fatto narrato.
Del C. non esiste che un'altra operetta, da connettersi alla sua attività di docente di filosofiamorale; si tratta del discorso Dell'uso della propria nobiltà,al commendatore don Silvio Alli Maccarani,prendendo egli l'abito di ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] a Firenze e ordinatovi sacerdote, fu chiamato nel 1702 a reggere l'Accademia dei nobili ricoprendo una cattedra di filosofiamorale e di geografia. Nel 1712 venne nominato professore di storia sacra e profana allo Studio fiorentino, ma poté svolgere ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] e teologici presso quella università, ove frequentò le lezioni di B. D'Acquisto, titolare della cattedra di filosofiamorale e diritto naturale. Da allievo ne divenne prima amico e in seguito erede di studi, proseguendo nella diffusione delle ...
Leggi Tutto
FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] dimostrato che Pietro d'Abano non fu un autentico averroista.
Il F., che aveva tentato invano di passare alle cattedre di filosofiamorale a Napoli e a Pisa, fu promosso ad ordinario il 3 apr. 1902. Godette molta stima come docente e incontrò ovunque ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] . chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofiamorale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] ). A Gentile (il "gran taumaturgo") attribuiva in privato (scrivendo, 5 ag. 1925, a G. Tarantino, docente di filosofiamorale all'Università di Pisa) il "male" sofferto nei "due ultimi anni" ("oltraggiato, vilipeso, insidiato continuamente" dai "suoi ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] di logica il 25 sett. 1645, tenne l'incarico sino al '48, passando poi ad una cattedra di filosofia sino al 1652 e a quella di filosofiamorale per due anni. Nel 1654 occupò la cattedra di medicina pratica e infine, nel 1671, fu promosso all'unica ...
Leggi Tutto
PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] il ritorno in Friuli.
Entrò stabilmente nel collegio veneziano, con i soli obblighi di tenere le lezioni di filosofiamorale e ascoltare le confessioni degli allievi. Favorito da tali ritmi di vita – si concesse sempre la villeggiatura, a ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ", ma intanto si sostanzia dell'attività critica, epistemologica, che subordina il diritto alla scienza giuridica e alla filosofiamorale.Entrata l'Italia in guerra, desiderò di farvi ritorno, e gliene offrirono la possibilità nel 1941 Adriano e ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...