GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] atteggiamento, prima che artistico, psicologico e morale dell'autore nei confronti della vita. Entro Grabher, Perugia 1969 (numero speciale degli Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Perugia, V [1967-68]).
Fonti e ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] apprezzò Spencer per averne mostrato l'applicabilità a tutte le scienze, comprese le morali e sociali (H. Spencer e il suo sistema filosofico, in Riv. filosofica, VI [1904], pp. 14-17). Condivise la distinzione frequentemente adottata tra positivismo ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] trovava ancora alla fine del 1850 per attendere alla pubblicazione di una sua aspra confutazione della filosofia di Antonio Rosmini. Passato alla cattedra di teologia morale nel 1856, vi rimase fino alla morte avvenuta a Roma il 27 nov. 1881.
Durante ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] ebbe, fin dai suoi primi anni, gli insegnamenti di filosofia e teologia che mancarono per decenni ad altri seminari.
Il nel 1571, due padri che ne curassero l'istruzione in morale e teologia. Le lezioni cominciarono a tenersi nel duomo quello stesso ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] iniziato gli studi nel locale seminario, seguì corsi di filosofia e belle lettere nel collegio tenuto dai gesuiti ed 1741. A tale scopo volle in primo luogo elevare il livello morale e culturale del clero. Dedicò cure assidue al seminario, che dotò ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] delle tre fiere, soprattutto sotto l'aspetto politico e morale. Su di un parallelo fra Dante e Goethe scrisse della "colonia" arcadica Alfea di Pisa intorno al 1846; una ode filosofica, A Dio, Monodia, apparsa sul giornale IlGenio il 23 apr. 1853 ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] vescovile di Rieti e seguì in particolare i corsi di letteratura, storia, e filosofia. Studiò teologia con Timoteo M. Ascensi, belle lettere e filosofia dommatica e morale con C. Pacifici, ma soprattutto si appassionò al diritto civile e canonico ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] Varese e da Lodi.
La biblioteca di circa ottanta volumi testimonia la sua cultura: oltre alle opere di medicina, filosofia naturale e morale e teologia, il G. possedeva diversi volumi di arte oratoria, vari testi di Francesco Filelfo, che gli inviò ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] , meno legato alla lezione dei neokantiani - che vedevano in Kant un maestro di filosofia e di pedagogia, ispirato a un criticismo che assegnava alla morale un ruolo fondamentale nella costruzione dell'antropologia e della stessa "visione del mondo ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] nel convento carmelitano di Siena per seguirvi i corsi di filosofia e teologia. Dal 1748, completati gli studi, insegnò filosofia, poi teologia scolastica e dogmatica, Sacre Scritture e morale nello stesso convento di Siena, passando in seguito a ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...