CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] di lui, manoscritti di suoi discorsi ed omelie, gli appunti delle lezioni di filosofia e di dogmatica da lui tenute nel seminario di Udine e quelli del corso di teologia morale del 1815 all'università di Padova. Gli atti della visita pastorale sono ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] Perugia a Viterbo a Roma, conseguendo la laurea in filosofia e teologia. Iniziò quindi un periodo d'insegnamento, prima 1769 a Lucca diede alle stampe alcuni opuscoli di casistica teologico-morale, come Parere contrario a quello che si ha nelle due ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] attenuasse la propaganda lenta e prudente della sana filosofia" di quel Buonarroti, alla cui ideologia il F. Valentino, e dal C., in cui si affermava che "l'istruzione morale, lo sviluppo dei sentimenti di solidarietà e fratellanza è... la base e il ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] fu possibile scalfire la sua resistenza e la sua rettitudine morale, tanto che dopo sedici mesi di carcere il giudice A versi in morte della Malanotte; la Traduzione della storia della filosofia greca di Diogene Laerzio; gli Studi inediti su le varie ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] al recupero della filosofia di Telesio, Campanella e Vico, il G. fu un "accanito chiosatore" delle opere del filosofo napoletano.
La politico, riconobbe al G. la sua "profonda integrità morale, la fermezza del carattere, la coscienza unica". La ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] a Palermo per frequentare i corsi universitari: per i primi due anni quelli di teologia dogmatica e morale, poi anche quelli di filosofia e medicina, conseguendo il 6 ag. 1836 il triplice dottorato. Sebbene fosse stato già ordinato sacerdote il ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] accompagnato da due confratelli francesi: lo attendeva l'insegnamento della filosofia e dell'italiano e, a partire dal 1837, dell' , p. 205), che apriva la strada a una morale ignaziana estremamente rigoristica, incompatibile con il lassismo e con la ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] l'interessante relazione "di quanto stimo giovevole per la cattedra di Teologia morale" dell'università di Torino, inviata al re il 2 (o 22 1703: una raccolta di tavole sinottiche di storia della filosofia, che giunge sino a Cartesio e a Gassendi. La ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] la dottrina esposta da Rosmini nel Trattato della coscienza morale. Pagani sentì allora il dovere di intervenire con un nominò il padre Pagani vicario generale. Dopo la morte del filosofo il 1° luglio di quell’anno, i presbiteri elettori vollero ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] V. Gerani e, per la dialettica e la filosofia, L. Marretti. Esercitò successivamente l'insegnamento a edizioni moderne sono: I costumi de' giovani ovvero Trattato di educazione morale e civile, Parma 1843; Dell'uffizio della donna maritata. Nozze ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...