Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] certamente un grande prosatore non soltanto nell'eloquenza affettiva e morale, ma anche in quella ch'è più rigidamente teorica e e come lettura poetica anche dei testi della grande speculazione filosofica, specie quando con un Platone o un Agostino è ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] cristianesimo, segno anche di una continua tensione tra morale laica e vocazione all'assoluto; la politica intesa Franco Fortini, che ha sede presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Siena e nel quale sono conservati gli inediti, ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] psicologica e alla valutazione storico-morale); l'altra imperniata sull'analisi 900, Bari 1962, p. 164; R. Assunto - V. Stella, A. G., in Grande antologia filosofica, a cura di M.F. Sciacca, XXX, Milano 1978, pp. 345-347 (con antologia di testi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] si riflette in alcuni temi dei Discorsi sopra le Morali di Aristotele a Nicomaco (Venezia 1627), come mette in 1973, pp. IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori nuovi che egli non possedeva ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] petrarchesca mediata dalla lettura bembina, a chiose di tipo allegorico, scientifico-astronomico, filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell'esposizione con note ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin etica della volontà, il culto della scienza. M. L. fra "questione morale" e divulgazione del sapere, tesi di laurea, Univ. di Torino, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] l'abito religioso, fu educato in un ambiente di austera moralità. Due zii materni e uno paterno, priore della chiesa (scritti di topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d'Iparchia filosofia. Commedia di donna Clemezia Ninci monaca (del sec. XVII) ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] prima della morte del G. con il conferimento della cattedra di filosofia nella Scuola di Rialto a Venezia (1585).
Nel 1564, dopo 12 ott. 1580) appaiono chiaramente estranei a una morale condivisibile, proiettati in un universo etico lontano dalla ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] in privato et publico operi secondo qualunque morale virtù. Onde nel primo di questi copiosamente . Braghina, Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia e cultura. Per Eugenio Garin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...