MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] che tiene l'autore d'intorno alla regola delle azioni morali (Napoli 1774). Pur senza citare il libro del M Riv. rosminiana, LXVI (1972), pp. 27-55; P. Zambelli, La formazione filosofica di Antonio Genovesi, Napoli 1972, pp. 232 s., 241-249; T. Rey- ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] nel collegio di S . Lucia a Bologna per studiarvi filosofia con Lelio Antonio Arrighi, Cesare Calini ed Enrico de seguì poi, con dichiarato profitto, i corsi di teologia e di morale tenuti, nello stesso collegio di S. Rocco, da Scipione Sereno, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni sulla gerarchia ecclesiastica e dalla lotta frontale contro la filosofia illuministica passi gradualmente a considerare con più attenzione il ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] A Faenza restaurò l'episcopato, al quale donò preziose suppellettili, e riformò il seminario introducendovi l'insegnamento della filosofia e della teologia morale.
Alla morte di Innocenzo XII (1700) il D. era stato considerato uno dei papabili per le ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] XX.
Il D. studiò nel collegio gesuitico di Bari. Cominciò con la filosofia, ma la madre - dopo la morte del padre avvenuta durante la sua testimoni erano degni di fede e dotati di virtù morali cristiane, i miracoli dovevano esser considerati realtà e ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta idea filosofica, "ma un'idea che doveva investire tutta la vita individuale patrimonio spirituale non solo, ma di creare anche nuovi valori morali. […] L'amore di Sion non dev'essere per Achad ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] poi al collegio di S. Alessandro in Milano per studiarvi filosofia sotto il p. Ignazio Visconti, futuro generale dell'Ordine. per una replica di R. Cellier, in un Traité de la morale des Pères aveva anche criticato il loro stile letterario. Il G ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] per nominarlo infine lettore di filosofia e teologia.
Nel 1673 gli fu assegnata la cattedra di filosofia nel collegio di S. Tommaso nel 1671, con il titolo di Abrégé de la morale de l'Evangile, e poi progressivamente aumentata fino alla monumentale ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] quindi trasferito a Padova, ove seguì il corso di filosofia (1724-1727), e successivamente a Firenze per iniziarvi gli predominante di far risaltare la elevatezza dell'austera personalità morale del Carafa, le cui azioni sono sempre giustificate ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] riprendere e perfezionare gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui colpita dall'eresia e da una generale decadenza morale e politica, si sarebbero risollevate con provvedimenti ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...