FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Pietro Ispano e la Logica di Aristotele, nel triennio di filosofia si sarebbero studiati il De anima, la Fisica e la terza parte della Summa theologica di s. Tommaso; per quella morale lo studio della seconda parte. La disciplina sarebbe stata più ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] al problema della giustificazione e del rigorismo morale, verso la fine del Settecento e nel y crítico, Barcelona 1942 (trad. catalana aggiornata in Id., Història, classicisme i filosofia al segle XVIII… [Obra completa, XI], Valencia 1998, pp. 1-164 ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la politica società, fonte certa della rigenerazione morale della patria e di sua conseguente grandezza". dal Prof. G. C.); A. Dalla Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 210, 227; G. Maioli, Il giornale ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] 1339 fu assegnato al convento di Lucca come studente di filosofia; nel 1340 studiò teologia a Perugia e l'anno . ha composto anche altri due trattati di carattere teologico-morale, conservati in un unico manoscritto (Firenze, Biblioteca Medicea ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] formare nel più breve tempo possibile "un catechismo di morale all'intelligenza di tutto il popolo affinché non fosse il lavoro. L'opera nel complesso risente fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. saluta "come il genio che ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] nella cura dei costumi del suo gregge, di studioso e moralista sommo, di guida attenta e di promotore accorto di capolavori anno lasciò la lettura della Sapienza per la cattedra di filosofia nel collegio Urbano di Propaganda Fide. Qui, nel dicembre ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] triennale, 1603, ARSI, Neap., 81, c. 13v). Insegnò in seguito filosofia per tre anni, Sacra Scrittura e lingua ebraica (c. 102r). Nel catalogo qual tempo per mezz’ora si fa un’Accademia di teologia morale da uno di essi fratelli, e poi per un’hora ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] ebraico (una sua grammatica ebraica manoscritta si conserva tra gli atti del processo di beatificazione), teologia morale, logica e filosofia nel pubblico liceo e nei conventi cappuccini di Siracusa, Caltagirone, Piazza Armerina, Lentini, dove fu ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] quindi, nell'agosto 1914, pronunciò i voti perpetui. Laureatosi in filosofia e in teologia, il 27 giugno 1915 fu ordinato sacerdote da ambito operaio, come l'Opera nazionale assistenza religiosa e morale degli operai (ONARMO) di mons. F. Baldelli.
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] Palermo nel 1882). Più che di una vera e propria riflessione filosofica si trattava di una messa a punto pedagogico-pratica sul ruolo che gli pareva corrotto dal liberalismo e disgregato moralmente dagli stessi principî che ne avevano favorito l' ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...