CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] G. B. Capasso, fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e virtù del card. I. C., Roma 1738; Id., Parafrasi istorico-morale sopra le virtù e gesta del cardinale I. C. ..., Lucca 1763 ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] primo biografo Lodovico Castelvetro, "non è niun lettore pubblico di Filosofia che non le abbia et non se ne abbellisca leggendo" ( si compenetravano le dottrine della Riforma e l'impegno morale della cultura dei suoi maestri Sassi e Pomponazzi.
In ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] da una visione rigidamente conservatrice nel campo teologico, morale e politico: disapprovava, insomma, la duttilità in Ann. della Scuola Normale Super. di Pisa, classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XXV (1956), fasc. 3-4, p. 329; E. Appolis ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] cattolico.
Il principe, che, a garanzia di moralità (e non tanto per porre un limite all' Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Riv. internaz. di filosofia del diritto, XXVIII (1951), pp. 714-716; T. Bozza, Scrittori politici ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] a Vienna, dove si iscrisse alla facoltà di filosofia. Lo straordinario fervore intellettuale della capitale absburgica nel tutti dovuti a un suo tratto di caparbia intransigenza morale, Pocar continuò a perseguire quella sua attività ‘collaterale’ ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] dei novizi. Ordinato sacerdote il 19 dic. 1733, divenne lettore di filosofia e di teologia, e quindi ricoprì le cariche di vicario e vicepreposito nel 1777; come testi di teologia dommatica e morale confermò i trattati di Habert e Antoine. Promosse ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ) e volontà soggettiva (Etica). Infine si delinea una "Pedagogia filosofica come Axiologia applicata" che si articola nei settori della educazione logica, estetica, economica, morale, politica e religiosa.
Il realismo axiologico del D. trovò nell ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] trasferì a Napoli, dove ricevette lezioni di grammatica e filosofia presso il collegio dei gesuiti, che furono determinanti per n.s., 2001, n. 9, pp. 329-346; F. Cotticelli, Moralità e teatro nelle riflessioni di A. P., in Dibattito sul teatro. Voci ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] alla educazione femminile intesa tutta nell'acquisto di quel morale e intellettuale perfezionamento che, sublimando la missione della contraria alle ideologie radicali, a quella "crudele filosofia che priva gli sventurati del più efficace conforto, ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] dalla primavera del 1457, forse per un biennio, studiò filosofia alla scuola di Girolamo Tifernate, cui il padre l'aveva troppo lodata antichità. Un forte rilievo è dato al ritratto morale dell'uomo, che nella vita del Piccinino era stato sommerso ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...