GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini degli scolopi di Ravenna, dove si fermò Holstein, Roma 1795).
Uomo d'ordine, dalla condotta morale sempre ispirata all'irreprensibilità dei costumi e al rispetto della ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] probabilmente un anno più tardi - e dove iniziò gli studi di filosofia e di sacra teologia. In un secondo momento, perché vi completasse Como. Qui non limitò la sua opera alla restaurazione morale e religiosa di quella comunità, ma esercitò il suo ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] Volta agli studi di erudizione sacra e profana, di teologia e filosofia, l’istituzione si segnalò anche per l’apertura alle scienze contraddizioni rispetto al canone fisiocratico, nonché il moralismo e il provvidenzialismo religiosi di Paoletti e ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] non senza speranze e attese per il rinnovamento morale e religioso della nazione italiana.
Il L. morì 169 s., 179, 209, 244, 548; L.H. Berkhof, 200 anni di teologia e filosofia. Da Kant a Rahner: un itinerario di viaggio, Torino 1992, pp. 428-430; H ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] diretta da G. L. Passerini. Successivamente si laureò in filosofia e vinse il premio di perfezionamento Corsi; in quegli anni della filosofia per gli altri. Il C. distingueva, nella storia della cultura italiana due concezioni morali, artistiche ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] di Genova, rispettivamente in geometria descrittiva e in filosofia teoretica, ma ritirò sempre la domanda. Riuscì infine 1938), pp. 30-32; [A. P.], in Revue de metaphysique et de morale, XLV (1938), suppl. di aprile, p. 32; A. Beltrami, Relazione ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] Po, presso Mantova), dove compì studi di filosofia e teologia, rimanendovi fino al 1579. A soprattutto il fratello Paolo) offrì al recluso una continua opera di conforto materiale e morale. Il Tasso, da parte sua, dedicò al G. alcuni testi, tra cui ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] , di un testo insolito per un ecclesiastico, l'Epicuro difeso. Osservazioni critiche sopra la di lui filosofia, che difendeva la morale epicurea, pur associata alla metafisica malebranchiana del piacere come azione divina ed esaltata come teorica del ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] Minervini, e in seguito tornò a Molfetta. Qui compì i primi studi di filosofia e matematica, ma dal 1771 fu di nuovo a Napoli per studiare le leggi G. fu Giuseppe Toaldo, dal quale ebbe appoggio morale e materiale e che lo incoraggiò a compiere le ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] Si inizia ponendo subito in chiaro la funzione pedagogico-morale della poesia (laddove non sono esistiti i poeti che questo trattato è la prima difesa della poesia contro la filosofia che sia stata fatta nel secolo XVI. Anche il Trabalza pregiò ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...