BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] si manifesta, indipendentemente dall'adozione del linguaggio più peregrino, anche e meglio nelle poesie di ispirazione autobiografica e filosofico-morale. Qui il B. esprime, in forme non sempre artificiose, il suo amore dei libri e della solitudine ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] nel collegio gesuitico di Piacenza, effettuò gli studi di filosofia e teologia in quello bolognese di S. Luigi. : L'istoria santa dell'Antico Testamento spiegata in lezioni morali, istoriche, critiche e cronologiche, Modena 1765-69 (ristampata ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] famiglia, e si laureò nel 1947 con una tesi in filosofia del diritto. Si iscrisse, quindi, al Centro sperimentale di anni del boom economico, quando gli ideali giovanili di rinnovamento morale e civile si scontrano con le difficoltà e i problemi ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] di letteratura e di filosofia sotto la guida di G. Sambigucci, ma per addottorarsi in diritto dovette per qualche frammentari che l'A. si affretta a concludere riparando in un moralismo scontroso e ferrigno. Il Discurso de sa miseria humana e De ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il Arch. stor. ital., s. 3, XXV (1876), pp. 148 ss., e in Riv. di filosofia scient., IV-V (1884-85), pp. 335-338; La Civiltà cattolica, s. 9, IX (1876 ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] della Roma rinascimentale come si evince dalle numerose opere da lui composte che riguardano la teologia, la filosofia naturale e morale e la medicina. Prese parte ai circoli intellettuali romani e curiali come testimonia il fatto che Giacomo ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] di due anni, e si preoccupò anzitutto di curarvi la moralità del clero ed impedire la diffusione di testi posti all'Indice Tommaso d'Aquino e con quella di parecchi tomisti e filosofi moderni.
La morte lo sorprese a Casale Monferrato (Alessandria ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di Parma per seguire i corsi di retorica e filosofia; proseguì quindi il cursus studiorum a Roma, dove sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali si ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] e di collaborare come ripetitore con la cattedra universitaria di filosofia del diritto. In politica fidava sempre in un prossimo in Wall street). Noto a tutti per la sua integrità morale, il G. prese allora a curare prevalentemente le questioni ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] dal successo degli "unitari". Dalla sua dirittura morale il B. era portato all'intransigenza; ), 3, pp. 50-52; G. M. Bertin, L'estetica di B.,in Studi filosofici,VIII(1947), pp. 136-38; G. Bontadini, Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1947, ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...