Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] al Tasso e al Molina. In esse il Bonarelli un po' «filosofando» non senza acume, e un po' arrampicandosi sui vetri, si illude e prova che a più di un secolo di distanza la linfa morale dal Maggi introdotta nel teatro comico era ancora viva e valida, ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] proprio questo: che alcuno si meravigliasse e commovesse nello scoprire quale profondo e insospettato patrimonio filosofico e morale si celi nell'apparente, innocua, scorrevole facilità e festività dei suoi versi. Questa dimensione medievale ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e ideologici, venne fatto di cercare di più o di meno, altro insomma, che non il poeta, nel Manzoni: il moralista, il filosofo, il teologo, lo storiografo, il politico, il savio, il pedagogo, il devoto, il polemista, il controversista, e perfino un ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] il simbolo trascendentale della casa resta intatto: ecco la filosofia ultima del romanzo. La visita finale di 'Ntoni e ritroviamo, nell'ultima parte del romanzo, nel pieno della decadenza morale e fisica, paralitica, la lingua grossa e le labbra ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] consona al suo rango avviandolo agli studi giuridici, filosofici e letterari sotto la guida del siciliano Antonino Collurafi d'erudizione sacra e profana. Ai pochi quesiti di ordine morale e civile se ne sommano alcuni inerenti agli usi, alle ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] De Meis, che mirabilmente rimase ancorato alla sua prima istituzione filosofica e ne tentò una esplicazione e un'applicazione, isolato , a volte, ha anche certo gusto ironico e alcune conclusioni morali, ma l'uno e l'altre molto meno impegnati, e ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] per scoprire le cause e i responsabili del disordine morale, in quanto spesso proprio l'ordine apparente nasconde novel, in "Quaderni di filologia germanica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna", 1982, pp. 235-251.
Moretti, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] alla dialettica intima dell’animo del poeta, per cui gli studi filologici, le traduzioni dall’antico, la riflessione filosofica e morale furono, volta a volta, momento e strumento di un orientamento esistenziale, di un definirsi nel mondo e prendervi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118; G. Cantillo, Filosofia, poesia e vita civile in Gregorio Messere, Napoli 1996, ad ind.; Id., La ragione delle ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] che ottuagenario. Con invidiabile energia approntò in prima persona la raccolta Filosofia - Poesia - Storia, «pagine tratte da tutte le opere fu profonda. Come si vide, per la poesia lirica e morale in senso lato, quando uscì, nel 1969, la silloge di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...