GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] conventuali, ripartiti dal G. in quattro categorie (logica, filosofia, teologia e "studio comune" per i meno dotati e Cerenzia si rivelò impossibile a causa dell'assoluta povertà, morale e materiale, della popolazione, per la diffusa ignoranza, per i ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] fu destinato all'insegnamento, prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 fu il raggiungimento dei primi principi del raziocinio e della morale naturali), ma non li "conferisce attualmente a tutti ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] . 1762 in Mantese, Pietro Tamburini..., p. 46 n. 12).
Nel 1764 fu inviato a Brescia per insegnare filosofia e casi di morale nel locale convento domenicano. Qui consolidò i suoi legami col conte Mazzuchelli partecipando al rinomato circolo letterario ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] 69) e di Fermo (1859-60), fu supplente di discipline filosofiche al Collegio romano (1860-61) e per l’anno accademico III ed. 1898-1901), in cui Ballerini si rifaceva al pensiero morale del gesuita Hermann Busembaum, autore di un trattato sui casi di ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] ", il vescovo G. Nani gli affidò una scuola di teologia morale per il clero urbano, istituita nel palazzo vescovile. Nel 1783 Ricci, tesi di laurea, Università di Milano, fac. di lettere e filosofia, a.a. 1986-87, passim; F. Formenti, La Biblioteca ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] madre, entrò nella Compagnia di Gesù, e proseguì i suoi studi filosofici e teologici presso il Collegio romano (la futura Università Gregoriana). Prese dalle critiche di Rosmini (Antropologia in servizio della scienza morale, l. III, sez. 2, a. 2) ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , il diploma di lingue orientali e il dottorato in filosofia scolastica. Rientrato nella diocesi di Udine, insegnò nel seminario (prima grammatica, poi, dal 1874 al 1881, teologia morale e pastorale); ricoprì gli uffici di promotore fiscale della ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio diretto dai eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Desjardins, promotore in Francia della analoga "Union pour l'action morale". Il gruppo romano, che teneva le sue riunioni in casa di del 1915) e tre brevi scritti (un abbozzo di filosofia religiosa del 1913, una lezione sul tema Chi èil precursore ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] di Lucca), il D. si applicò allo studio del diritto canonico e della storia ecclesiastica, insegnò filosofia e teologia scolastica nonché dogmatica morale in corsi per il clero di Lucca, fu esaminatore sinodale con gli arcivescovi di Lucca Bernardino ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...