CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] ss.; Il metodo sperimentale e il darwinismo,ibid., IV [1892], pp. 270 ss.; La morale del positivismo,ibid., VI [1893], pp. 306 ss.), esaltando la validità della filosofia tomistica come punto di riferimento degli studiosi cattolici (Lo studio della ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] di lui, manoscritti di suoi discorsi ed omelie, gli appunti delle lezioni di filosofia e di dogmatica da lui tenute nel seminario di Udine e quelli del corso di teologia morale del 1815 all'università di Padova. Gli atti della visita pastorale sono ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] Perugia a Viterbo a Roma, conseguendo la laurea in filosofia e teologia. Iniziò quindi un periodo d'insegnamento, prima 1769 a Lucca diede alle stampe alcuni opuscoli di casistica teologico-morale, come Parere contrario a quello che si ha nelle due ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] a Palermo per frequentare i corsi universitari: per i primi due anni quelli di teologia dogmatica e morale, poi anche quelli di filosofia e medicina, conseguendo il 6 ag. 1836 il triplice dottorato. Sebbene fosse stato già ordinato sacerdote il ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] accompagnato da due confratelli francesi: lo attendeva l'insegnamento della filosofia e dell'italiano e, a partire dal 1837, dell' , p. 205), che apriva la strada a una morale ignaziana estremamente rigoristica, incompatibile con il lassismo e con la ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] l'interessante relazione "di quanto stimo giovevole per la cattedra di Teologia morale" dell'università di Torino, inviata al re il 2 (o 22 1703: una raccolta di tavole sinottiche di storia della filosofia, che giunge sino a Cartesio e a Gassendi. La ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] la dottrina esposta da Rosmini nel Trattato della coscienza morale. Pagani sentì allora il dovere di intervenire con un nominò il padre Pagani vicario generale. Dopo la morte del filosofo il 1° luglio di quell’anno, i presbiteri elettori vollero ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] Cina, venne inviato dai suoi superiori a seguire i corsi di filosofia al St. Mary's College di Canterbury (1909), ed alla Maison (pp. 230), che concede troppo largo posto a scritti di morale in genere e a quelli (circa 40 pagine) dei missionari ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] si addottorò in utroque iure e divenne anche lettore di filosofia e di teologia presso la Congregazione dell'Oratorio. Come sacerdote . Croce lo dice autore di una farsetta, La ridicola morale, sugli ultimi giorni del carnevale. Il suo teatro lasciò ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile e canonico L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole pie. Infine, apprese i primi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...