CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] legale, per sconfiggere la sterile posizione della condanna morale della gioventù e del sindacato fascisti, e sollecitare rinnovamento culturale e intellettuale. Una grande amicizia lo legò al filosofo A. Banfi e ad E. Vittorini, e insieme a loro ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] dopoguerra il B. portò a termine i suoi studi, laureandosi in filosofia nel 1922 a Firenze, ove fu in rapporto con G. Salvemini anarchico italiano il B. senti in particolare il valore morale e politico degli avvenimenti russi, che studiò con ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] alla fidanzata Emma, agli amici, comunicando la forte tensione morale che accompagnava il suo impegno di soldato. Sul massiccio in carcere per due settimane. Nel 1906 si laureò in filosofia. Nel 1907 seguì dei corsi presso l'università di Parigi e ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nazioni fosse rigorosamente subordinato a quello morale e che all'"economia delle macchine per la Sicilia, IV (1938-39), pp. 533-36; Id., E. A. e l'Accademia di filosofia italica, in Atti d. R. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s.4, III ( ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 73 nei tre volumi de L'Universo. Lezioni popolari di filosofia enciclopedica e particolarmente di astronomia), lo spinse nel 1874 dello Stato, sulla base di una restaurazione del principio morale e religioso, e in un affiato di fratellanza fra gli ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] il suo ingegno, tanto che nel 1773 fu già destinato come lettore di filosofia e teologia morale al collegio degli scolopi di Albano. Nel 1777 fu trasferito a Ragusa, ove entrò in amicizia con Alberto Fortis, da cui fu spinto ad approfondire lo studio ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] licei e a ottobre divenne ordinario di storia e filosofia nei licei classici, venendo assegnato al liceo artistico avrei assolutamente più lavorato con lui», invece, proseguì, «conforto morale ho avuto da Benedetto Croce e in particolare da Adolfo ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] campo culturale, sostenuto da un’inflessibile resistenza morale. A questo si affiancò un’azione di e la “Rivista di Studi Crociani”, in Studi in onore di G. Cotroneo, 1. Filosofia e storiografia, a cura di F. Rizzo, Soveria Mannelli 2004, pp. 199-202; ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] tutta la famiglia. Oltre alle discipline scientifiche, Poma coltivò la filosofia e le lettere e si dedicò allo studio delle lingue straniere dell’Italia dovesse essere affidata alla «forza morale dell’educazione», come proponeva Vincenzo Gioberti, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] fu improntato a grande prudenza e i primi scritti sulla Questione principale della filosofia (Padova 1848), il Panteismo e la morale (ibid. 1848) e le Idee sulla filosofia della storia (ibid. 1852) ritrovano il collegamento fra la storia dell'uomo e ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...