Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] dellascienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane. ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] la sua opera più famosa, L'homme machine. Gli venne in aiuto il re filosofo, Federico di Prussia, che lo accolse a Berlino nominandolo membro della Reale accademia dellescienze, nonché medico ordinario e lettore del re. Nell'agio di Berlino e di ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] intitolato Mishnēh Tōrāh ("Seconda Legge"), in ebraico; un'opera filosofica dal titolo originale arabo Dalāla al-ḥā'irīm, tradotto in di eliminare le eventuali contraddizioni con i risultati dellascienza. Il pensiero di M. rappresenta il più ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofiadellescienze [...] R. Carnap condusse più tardi S. a concepire come compito dellafilosofia non più l'acquisizione di conoscenze, ma la riflessione critica sui metodi e sui concetti dellascienza mediante l'analisi logica del linguaggio. La chiarificazione preliminare ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] fondamentale del suo pensiero pedagogico e il motivo della sua insistenza, specie nelle opere più tarde, su una educazione della gioventù che comprenda i problemi dellascienza, della tecnica, della politica e del lavoro. Tra le opere: Geschichte ...
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Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] , Bergson, Duhem e Poincaré, la sua riflessione costituisce un tentativo di cogliere la natura dellescienze mediante l'analisi della loro struttura. Per M. la spiegazione scientifica comunemente accettata è essenzialmente un ridurre all'identico ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia dellascienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] polivalente: Filosofskie problemy mnogoznačnoj logiki ("Problemi filosofici di logica polivalente", 1960); Osnovy logičeskoj teorii naučnych znanij ("Fondamenti della teoria logica delle conoscenze scientifiche", 1967); Očerk mnogoznačnoj logiki ...
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Filosofo inglese (Londra 1922 - Los Angeles 2009). Allievo di L. Wittgenstein, del quale ha largamente utilizzato nella sua riflessione filosofica le tecniche dell'analisi del linguaggio, applicandole [...] in matematica e fisica a Cambridge nel 1942, conseguì il Ph.D., sempre a Cambridge, nel 1948. Lecturer di filosofiadellascienza a Oxford (1949-55), successivamente (1955-59) ha insegnato nell'univ. di Leeds (Yorkshire) ed è stato direttore ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] sotto l'influenza di K. R. Popper, allargò quindi lo sguardo a tutto il panorama dellescienze sociali. Di rilievo, nell'ambito dellafilosofiadellescienze sociali, i suoi Relativism and the social sciences (1985) e The concept of kinship and other ...
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Filosofo ed epistemologo francese (Agen 1930 - Vincennes 2019). Professore di filosofia e di storia dellascienza alla Sorbona, autore di una tesi su Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques [...] scientifica del mondo. Tra le sue opere si ricordano: Jouvences (1974), un'analisi dei romanzi di Verne alla luce della teoria delle catastrofi; Feux et signaux de brume (1975), sui rapporti tra Zola e la termodinamica; La naissance de la physique ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...