NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] per palazzo reale, rappresentanti le allegorie delleScienze e delle Arti e altre di significato più complesso nido di passeri e gatto, Fanciulla con cesta di frutta, e Filosofo, come testimoniato anche dalle incisioni che da esse trasse Johann Jakob ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] laici che, dalla fine del secolo, a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di studi giuridici e filosofici contro l'egemonia gesuitica, introducendo la conoscenza di Locke, "il divin filosofo britanno", già ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] . 73-112; V. Milanesi, Etica e metaetica alle origini della riflessione filosofica "analitica" in Italia: J. e Vailati, in Id., Prassi e psiche. Etica e scienzedell'uomo nella cultura filosofica italiana del primo Novecento, Trento 1982, pp. 201-212 ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] celebrativi (come l’erudito Leone Allacci, il filosofo Antonio Rocco, i letterati Giovanni Argoli e La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Memorie dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXVI (1901), 6, p. ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] libertinismo filosofico, mentre in realtà il suo atteggiamento fu quello di un'accettazione della tradizione XXVII(1916), p. 87; A. Corsini, G. C., in Riv. di storia critica dellescienze med. e natur., VIII (1918), pp. 413-26; G. B. De Toni, Appunti ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nominati segretari rispettivamente del ramo dellescienze e delle lettere. Ferdinando IV incaricò i due segretari e con essi il matematico V. Caravelli, l'astronomo G. Sabatelli e l'erudito Gennaro Vico, figlio del filosofo, di scegliere i componenti ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] «storia come scienza» con il socialismo militante, proprio attraverso il riferimento privilegiato alla concezione materialistica della storia; terreno su cui anche il M. si sarebbe trovato. Lato sensu soprattutto perché il suo maestro di filosofia, F ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] come maestro P.A. Muazzo, che gli insegnò le matematiche, la filosofia, il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un contatto il L. e Conti con G.B. Vico, della cui Scienza nuova cercarono invano di fare stampare una nuova versione a ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] invece impressero un’orma significativa un cugino, il filosofo libertino Antonio Conti, e i milieux illuminati che accurati diari di bordo delle sue crociere nel Mediterraneo, nelle quali fu accompagnato da scienziati quali Giacomo Marescotti e ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] del diritto stava nella ragione, la scienza del diritto aveva ampiezza filosofica universale, capacità di farsi insegnamento critico di vita civile ed era strumento di decifrazione della legittimità dell’autorità politica. Questo punto di vista ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...