Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , che è il più elevato momento di consapevolezza raggiunto dalla filosofia e dalla scienza sui rapporti tra la natura, con l’esserci della sua esistenza e delle sue modalità, e la presenza dell’uomo nel mondo.
Per ‘scopo finale’, Kant intende quello ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] esito. Entrato in contatto con la società meridionale il C. pone tra il cielo delle élites filosofiche - i grandi intellettuali "destinati a promuovere la scienza" - e le plebi disorganiche, una fitta trama di intermediari: la piccola e media ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] E. Majorana e G. Gentile iunior, figlio dei filosofo.
Cominciarono a frequentare il gruppo; altri studiosi, Orso Mario Corbino e la nascita del gruppo Fermi, in La ristrutturazione dellescienze tra le due guerre mondiali, I, L'Europa, Roma 1984, pp ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] legger a diversi scolari la Sfera, la qual lesse con altre lezioni de filosofia forse sei mesi" (Doc. veneti, IX), nonché di conseguire il titolo dell'universo che per molti rispetti sembra anticipare i postulati dellascienza moderna. Già prima dell' ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] pp. 225-54 (in partic, pp. 226 s., 237, 247 s., 253); A. Piperno, La toller. filosoficadelle malattie ed il pitagor. del celebre medico A. C., in Riv. di storia critica dellescienze mediche e natur., I (1910), 3, pp. 66-71; A. Graf, L'anglomania el ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , ampliando il suo impegno pedagogico nella Logica per gli giovanetti (1766), nella Diceosina o sia dellafilosofia del giusto e dell’onesto (1766), nel Dellescienze metafisiche (1767). I Dialoghi morali (composti nel 1766) e le note a una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] modello conoscitivo, rappresenta il momento precursore di filosofie sofisticate, da una parte del pensiero analitico, da Bertrand Russel a Paul K. Feyerabend, dall’altra della ‘retorica-della-scienza’ (Chaïm Perelman, Blumenberg, Kuhn), vale a dire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] come scienzadella visione e anche come scienza universale degli effetti naturali. Di qui, anche, un’idea di prospettiva come punto di annodamento di pittura e fisica (nel suo assai ampio senso tardomedioevale), che segna il progetto filosofico di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] esempio, ecc.), ma, essenzialmente, come "la scienzadell'uomo", un tutto organico, che, applicato alla a maggioranza larghissima la convenienza d'istituire una cattedra di filosofiadella storia, mentre il País e altri blateravano perché si bandisse ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] nel secolo dei lumi, porta, nel corso dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento, al predominio dellascienza, 'demolitrice' e, al tempo stesso, sostituto della religione e dellafilosofia. Da tali presupposti si delinea lentamente un sapere ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...