Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] lui concepita come retribuzione giuridica del male del reato, e oggetto dellascienza del diritto penale fu, per lui, non il diritto ideale, oggetto semmai dellafilosofia, ma il diritto storicamente divenuto e positivamente vigente nello stato. Se ...
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Grice ⟨ġràis⟩, Herbert Paul. - Filosofo inglese del linguaggio (Birmingham 1913 - Berkeley 1988). Esponente della "filosofia del linguaggio ordinario", ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo della [...] scienzadella comunicazione elaborando alcune teorie, soprattutto nel campo delle analisi pragmatiche del linguaggio, che hanno influito su studiosi quali P. F. Strawson, J. Searle e D. Davidson e sono tuttora al centro dell'interesse di filosofi e ...
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Stabile, Giorgio. – Filosofo italiano (Roma 1939 - ivi 2022). Professore ordinario di Storia dellascienza presso l’Università La Sapienza di Roma (1983-2012), ha concentrato i suoi studi sulle relazioni [...] tra scienza, filosofia e teologia dal Medioevo agli inizi dell’età moderna, indagando inoltre i precari equilibri tra l’ampliamento delle reti neurali umane reso possibile dai mutamenti tecnologici e l'estensione delle pratiche di manipolazione e ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] di vista vicino all'intuizionismo di L. E. J. Brouwer; il suo lavoro più compiuto di filosofiadellascienza si può considerare peraltro Philosophie der Mathematik und Naturwissenschaft (1927), ma contributi metodologici ed epistemologici si possono ...
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Logico e filosofodella matematica italiano (Smarano 1933 - Firenze 2019); prof. di filosofiadellascienza presso l'Università di Firenze dal 1967, dal 1998 al 2006 ha insegnato presso la Scuola normale [...] (1957); Lineamenti di logica matematica (1959); Questioni di filosofiadella matematica (1964); Introduzione alla logica (1997); La matematica della verità. Strumenti matematici della semantica logica (2006); Bolzano’s logical system (2016). ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] Surrentum, 1946, per la Forma Italiae) e tradusse in italiano Il Cicerone di J. Burckhardt (1951) e Il bello nell'arte di J. J. Winckelmann (1954). Si occupò anche di problemi filosofici (Il metodo dellascienza, 1948; L'essere e il divenire, 1974). ...
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Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] . Attratto dal criticismo kantiano e dalla filosofia idealistica, tentò di svolgere, con tendenze affini allo Schelling, un metodo speculativo da applicare ai risultati dellascienza naturale, polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie ...
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Pedagogista e filosofo (Piano di Sorrento 1884 - Pavia 1948), professore all'univ. di Pavia dal 1923. Ricercò i fondamenti epistemologici e assiologici della pedagogia, muovendo da posizioni del criticismo [...] realismo (1922); Saggi sul concetto di pedagogia come filosofia applicata (1925); Il problema dellascienza e l'educazione (1926); Il problema della religione nella filosofia contemporanea (1932); Introduzione generale alla pedagogia (1934); Moralità ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , strettamente collegato all'espansione delle moderne scienzedella natura, proietta una luce negativa sugli artifici della retorica e sulla sua sovrabbondanza ornamentale. Berkeley dirà che un filosofo dovrebbe astenersi dalle metafore. La ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] illusori progressi dellascienza (Dialogo di un Fisico e di un Metafisico), come già della tecnica. Personaggi , io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...