BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] fa precedere una digressione d'ispirazione avverroista sulla beatitudine come grado più alto della speculazione filosofica alla discussione sull'oggetto proprio dellascienza naturale (che egli ritiene essere la sostanza mobile) e al commento del ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] scienze e lettere e dell'Accademia dellescienze di Torino. Nel 1927, con il concorso dell'Università, del Politecnico e dell' sulla scia delle critiche rigorose e ardite che da Mach avrebbero portato all'opera di A. Einstein - un filosofo naturale. ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] del Rinascimento, Manduria 1968, p. 338; A. Poppi, La dottrina dellascienza in Giacomo Zabarella, Padova 1972, pp. 164 s.; Id., Il problema dellafilosofia morale nella scuola padovana del Rinascimento: platonismo e aristotelismo nella definizione ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] I, Perugia 1828, pp. 170-173; E. Massari, Elogio di A. P., Perugia 1839; L. Castaldi, A. P., filosofo ed anatomista perugino, in Rivista di storia dellescienze mediche e naturali, s. 3, XV (1924), 5-6, pp. 173-180; E. Ianni, A. P. un antenato medico ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , ibid. 1839; Dellascienza fenomenologica o dello studio de' fatti di coscienza, ibid. 1839-40; Della poesia drammatica, ibid. 1839; D'un'obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofiadell'Assoluto, ibid. 1840; Della logica trascendentale, ibid ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] il 1260 e il 1271, per studiare con il filosofo ebreo italiano Hillel da Verona (che fu anche traduttore su stimolo dei suoi committenti, è dunque quello di divulgatore dellascienza arabo-ebraica presso i cristiani, secondo uno schema frequente nei ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] , perciò, nel tentativo di dimostrare la validità e dignità dellascienza. Riprendendo l'impostazione del pensiero di Vico e di Hegel della Fenomenologia, il F. tenta una restaurazione dellafilosofiadella storia a cui, sia pur con una certa cautela ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] di Alessandro, filosofo, sociologo e storico della letteratura, e di Alberto, anch'egli cultore di memorie patrie, storica di grande rilievo per la ricostruzione dei primordi dellascienza giuridica italiana.
Pensiamo alla Notizia sui Nuovi scritti di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] e del Quattrocento, in Id., Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C. Pissavino, Milano 2002, p. 118; L. Bianchi, Le scienze nel Quattro-cento. La continuità dellascienza scolastica, gli apporti della filologia, i nuovi ideali di sapere, ibid ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] citati si segnalano: Sulla riforma cattolica della Chiesa e sulla filosofiadella rivelazione di V. Gioberti, Palermo 1858; Dell'ontologismo e dellascienza ideale: prolusione, ibid. 1862; Dellafilosofia straniera in Italia: prolusione, Firenze 1863 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...