Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo [...] (1980). F. è l'esponente di punta di una filosofiadellascienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, sull'incommensurabilità di queste e sull'autoritarismo che queste richiedono per essere ...
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Filosofo, il più fedele discepolo di Aristotele, di cui pubblicò l'opera etica, detta appunto Etica Eudemea, che per lungo tempo si è ritenuta composta da lui. Più importanti dei suoi scritti filosofici, [...] ortodosse rielaborazioni della dottrina del maestro, sono i suoi scritti di storia dellascienza, che costituiscono la prima fonte della tradizione antica di storia dellascienza: Sull'aritmetica; Sulla geometria; Sull'astronomia; Sulla teologia. ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia dellafilosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] romantico e mistico (1929), La filosofiadell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî logici (1942), La libertà comunista (1946), Per la teoria di un umanismo positivo (1949), Logica come scienza positiva (1951), Poetica del ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] sia incorporea oppure un tipo particolare di corpo, giudicandola una logomachia filosofica (4-7). Egli ha tuttavia una propria filosofia, non soltanto in quanto ebbe una concezione dellascienza che andava sviluppando, ma anche in quanto ne definì il ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] a una battaglia della guerra tra Roma e Cartagine; tuttavia, le fonti parlano di Archimede non soltanto come figura storica, ma anche come figura utilizzata in guerre ideologiche: tra Romani e Greci, oltre che tra ‘scienza pura’ o ‘filosofia’ e ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] e storia comparativa e critica dei sistemi intorno al principio della morale (1837); Antropologia in servizio dellascienza morale (1838); ); Trattato della coscienza morale (1839-40); Filosofia del diritto (2 voll., 1841-45); Teodicea (1845); Prose ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti dellafilosofiadella mente e dellascienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] è stato influenzato da N. Chomsky e H. Putnam. Le sue obiezioni al comportamentismo e alle varie teorie riduzionistiche della mente lo hanno condotto a sostenere una forma di mentalismo non dualistico per il quale gli stati e i processi mentali ( ...
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Filosofo (Orbassano 1868 - Torino 1956), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Torino (1922-39); socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato di logica (estendendone la portata in modo da [...] del fatto di trovarsi in relazione con altri enti, venendone potenziato) e di filosofiadellascienza (concentrandosi sui problemi gnoseologici posti dalla teoria della relatività e dalla meccanica dei quanti). Da segnalare infine i suoi studî sull ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] dellascienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane. ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] subì profondamente l'influenza, e si dedicò poi in modo esclusivo alla filosofia. Fu professore a Gottinga (dal 1906) e a Friburgo (dal Wissenschaften, H. vuole denunciare la crisi dellascienza occidentale, originata dall'incapacità di analizzare ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...