DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 1750, ed oltre ad un titolo generale (Opere filosofiche italiane di Gio. Gualberto De Soria pubbl.o profess. filosofodell'Alma Università di Pisa; contenenti la scienzadell'uomo, e la scienzadella natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] le sue energie discettando di "bellica antica e moderna", di diritto romano, di filosofiadella storia. Non mancò tuttavia di sferrare violenti attacchi contro la scienza moderna. Pare anzi che per far prevalere le sue tesi non avesse esitato a ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel luglio dello stesso anno, Galileo fu nominato matematico primario dello Studio di Pisa e matematico e filosofo primario del riunioni che C. II amava promuovere tra uomini di scienza per discutere temi che egli stesso talvolta proponeva: in ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] resistenza di Darwin che non gradiva di essere coinvolto in posizioni filosofiche specifiche, e non voleva però offendere la sensibilità di uno scienziato del valore e dell'autorità del Delpino. (A proposito dei rapporti intercorsi tra Darwin e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , per l'ordine che da quello nasce". Col che la scienza diventa memorizzazione ordinata e "il sapere" coincide col "ritenere le ponendo la raccolta sotto l'egida della "morale filosofia", d'assecondare l'ambizione dell'E. di imporsi come autore non ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienzadell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e quello dei filosofidella scuola di Francoforte. Questa rinnovata attenzione ebbe ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] rapporti fra arte e scienza, che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente borghese fra filosofo tedesco assai meno superficiale di quella operata molto prima dall'esteta D'Annunzio, tant'è vero che il C. vi coglie non la teorica della ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di Ferrara, sottolineando così il ruolo del filosofo quale guida del principe anche «ne’ fatti della guerra» e la necessità di dotare la scienza militare di rigorosi principi teorici. La redazione della seconda parte, apparsa nel 1595, lo impegnò ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] interamente alle consuetudini e alle idee della gente ignorante che lo esercita, e persuaderli invece ch'essa era una scienza e che pertanto, fino a quando non vi si fosse applicato "l'uomo illuminato ed il filosofo", sarebbe rimasta sempre in uno ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn. critico dellafilosofia italiana, XIV (1933), pp. 395-408; Id., M. F. e A Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia dellescienze matem., II (1982 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...