Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] la «Rivista di politica e scienze sociali», «Le devenir social». Nel 1894 partecipò ai lavori della commissione reale per i contratti agrarii. Nel 1897 fondò, insieme a Giuseppe D’Aguanno, la «Rivista di storia e filosofia del diritto», nel cui primo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] laici che, dalla fine del secolo, a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di studi giuridici e filosofici contro l'egemonia gesuitica, introducendo la conoscenza di Locke, "il divin filosofo britanno", già ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] trarre guadagno da una diffusione non ristretta agli uomini di scienza. In omaggio alla sua fama precoce, il 15 sett di qualche oscuro uditore delle sue lezioni). Nel dare in luce l'opera (Venezia 1568), il B. si definiva "filosofo e medico regio"; la ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] il suo atteggiamento di fronte alla sociologia. Pur apprezzando i meriti di tale scienza, ch'egli definisce "teoria della socialità, del sociale" (La filosofia del diritto, p. 14), si oppose sempre all'identificazione e addirittura all'assorbimento ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , ovvero nel biennio di massimo splendore dello Studio senese, quando vi tenevano i Garbo e Gentile da Foligno e il filosofo Taddeo da Parma.
Nell’autunno del a favore dei Frati Minori e la scienza giuridica nell’età avignonese (1309-1376), Napoli ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] dottrine moderne del diritto penale e le teorizzazioni del filosofo greco, accomunate dall'intento di prevenire il delitto diritto moderno, note redatte per congressi giuridici.
Membro delle Accademie dellescienze di Modena e Bologna, il B. moriva in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...