JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] e il 1247 J. redasse in arabo, e poi tradusse in ebraico, la sua grande enciclopedia filosofico-scientifica Midrash ha-ḥokhmah (L'esposizione dellascienza), nota nella tradizione cristiana con il nome di Inquisitio sapientiae. Nella sua struttura, l ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] citati si segnalano: Sulla riforma cattolica della Chiesa e sulla filosofiadella rivelazione di V. Gioberti, Palermo 1858; Dell'ontologismo e dellascienza ideale: prolusione, ibid. 1862; Dellafilosofia straniera in Italia: prolusione, Firenze 1863 ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] nascosto. Esso, per alcuni, designa il dominio proprio della fede e della religione, diverso da quello dellafilosofia e dellascienza. Per altri, invece, indica semplicemente il limite della conoscenza umana. L’umanità, mediante la ragione e le ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] è stato messo in discussione da molti pensatori. Secondo l’austriaco Karl Popper, uno dei più influenti filosofidellascienza del Novecento, nessuna teoria potrà mai essere fondata empiricamente sulla base di procedimenti induttivi, poiché il numero ...
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esperimento
Paolo Casini
Esperienza programmata per verificare un'ipotesi
L'esperimento è uno strumento fondamentale dellascienza moderna. Esso consiste in un'esperienza artificiale progettata e costruita [...] una certa ipotesi. Per dirla nei termini del filosofo Immanuel Kant, fare un esperimento significa costringere la tubo graduato opportunamente predisposto e crea un vuoto. Il dogma 'dell'orrore del vuoto' fu così confutato da una serie di esperimenti ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] corpo
Il 6° secolo a.C. è stato definito dal filosofo novecentesco Karl Jaspers «epoca assiale» in quanto sembra segnare una zodiacale dell’Acquario, e cerca di conciliare le scoperte dellascienza moderna con le aspirazioni spirituali dell’uomo ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] venne dichiarato vincitore del primo premio del ministero per le scienzefilosofiche e sociali, presso la R. Accademia dei Lincei, un facevano strada, aprendo nuovi orizzonti nel campo dellascienza, si continuava ugualmente a procedere innanzi, anche ...
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sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] interessano la ricerca; tale metodo fu teorizzato dal filosofo ingl. F. Bacone (1561-1626) e, soprattutto, fu largamente applicato da G. Galilei (1564-1642) e ha dominato da allora gran parte dellascienza moderna, ispirando in tempi più recenti le ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] il lettore. Quanto all'autonomia dell'arte, negando o moderando il legame, talvolta soffocante, posto da filosofi (Vico, Hegel) o da dalla nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della Rinascenza, ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] 1603), cerca di cogliere i rapporti tra la realtà profonda della natura e le sue esterne manifestazioni: così nell'uomo, anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi conseguite dalla scienza matematica e sperimentale. Nei momenti di riposo si ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...