Filosofo del diritto italiano (Bologna 1878 - Genova 1970), figlio di Giulio Salvatore; prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911), Roma [...] del diritto (1921); La giustizia (1922-23; 4a ed. 1951); Lezioni di filosofia del diritto (1930; 13a ed. 1957); La crisi dellascienza del diritto (1934); Storia dellafilosofia del diritto (1950); Mutabilità ed eternità del diritto (1954); Studi sul ...
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Filosofo, il più fedele discepolo di Aristotele, di cui pubblicò l'opera etica, detta appunto Etica Eudemea, che per lungo tempo si è ritenuta composta da lui. Più importanti dei suoi scritti filosofici, [...] ortodosse rielaborazioni della dottrina del maestro, sono i suoi scritti di storia dellascienza, che costituiscono la prima fonte della tradizione antica di storia dellascienza: Sull'aritmetica; Sulla geometria; Sull'astronomia; Sulla teologia. ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia dellafilosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] romantico e mistico (1929), La filosofiadell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî logici (1942), La libertà comunista (1946), Per la teoria di un umanismo positivo (1949), Logica come scienza positiva (1951), Poetica del ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione dellescienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] XVII sec., prima di essere sostituito dai linguaggi matematici, era ancora il linguaggio dellascienza. Egli si proponeva di creare un linguaggio filosofico universale in cui la struttura del pensiero umano fosse perfettamente rappresentata e tale da ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] sia incorporea oppure un tipo particolare di corpo, giudicandola una logomachia filosofica (4-7). Egli ha tuttavia una propria filosofia, non soltanto in quanto ebbe una concezione dellascienza che andava sviluppando, ma anche in quanto ne definì il ...
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Scienza greco-romana. La filosofiadella Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofiadella Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] di Parmenide: il filosofodella dottrina rigorosamente concettuale, l’ideologo dell’immobilità dell’essere quale lo (Metaphysica, I, 985 b 15-19).
Nel ritratto delloscienziato atomista lo Stagirita vuole cogliere l’esempio del ricercatore aperto ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] e storia comparativa e critica dei sistemi intorno al principio della morale (1837); Antropologia in servizio dellascienza morale (1838); ); Trattato della coscienza morale (1839-40); Filosofia del diritto (2 voll., 1841-45); Teodicea (1845); Prose ...
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Filosofo (Orbassano 1868 - Torino 1956), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Torino (1922-39); socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato di logica (estendendone la portata in modo da [...] del fatto di trovarsi in relazione con altri enti, venendone potenziato) e di filosofiadellascienza (concentrandosi sui problemi gnoseologici posti dalla teoria della relatività e dalla meccanica dei quanti). Da segnalare infine i suoi studî sull ...
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Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] e di chiarirle, dall'altro distingueva decisamente il metodo e lo scopo dellafilosofia da quelli dellascienza, in quanto considerava come compito precipuo dellafilosofia l'analisi di quelle proposizioni ovvie e chiare di cui abbonda la nostra ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e diritto naturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] dellascienza universale, 1850, opera principale; Corso di diritto naturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...