L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. L'evoluzione dellescienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione dellescienze biomediche nel Settecento
Nella storia dellescienze, come [...] al prisma epistemologico definito da alcuni filosofidell'Illuminismo. Esamineremo quindi il modello, delineato da Kant, dei fondamenti di una possibile scienzadella vita in un importante momento di svolta dell'indagine empirica e teorica. Questa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] senza essere vincolati a obiettivi pedagogici formali. Queste iniziative suscitarono gli elogi dei sostenitori della nuova scienza i quali preferivano la filosofiadella Natura che si divulgava in quei luoghi a quella insegnata nelle scuole e negli ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] tipo era risuonato con la fine stessa della seconda guerra mondiale quando, dopo il lancio della bomba atomica, un filosofo come K. Jaspers annunciò l'inizio dell'era atomica, caratterizzata dal fatto che scienza e tecnica erano sfuggite al controllo ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] considerazioni epistemologiche generali relative alla natura dellascienza contemporanea che, come tecnoscienza, inventa a far comprendere e chiarire i termini del dibattito.
La base filosofica del modello americano è, questa volta, da ricercarsi in T ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] universali, rientrava nella competenza del filosofodella Natura e doveva essere ricondotto dunque all'autorità di Aristotele. Così, poiché nell'adempimento dei compiti pratici della medicina le verità ultime dellascienza non entrano in gioco ‒ ed ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] i campi della storia naturale, dell'embriologia, dell'anatomia comparata, della fisiologia e dellafilosofia, con la sua opera principale, Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit (Idee per la filosofiadella storia dell'umanità, 1784 ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , nella vana speranza che i futuri progressi dellascienza medica rendano possibile una qualche forma di resurrezione persistente'. Tra i fautori di questa concezione ricordiamo alcuni filosofi americani, quali Engelhardt (v., 1986) e Veatch ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] medica di Edimburgo, sostenne che la filosofiadella mente doveva costituire una parte essenziale della psichiatria; pertanto chi si accingeva a intraprendere lo studio di questa branca dellascienza doveva evidentemente conoscere la mente umana nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] : anzi, quasi tutto era oggetto di dispute e accese battaglie tra medici e filosofi. Due paradigmi teorici dominavano il panorama dellescienze embriologiche all'inizio dell'Età moderna, dividendosi i consensi e dando luogo, pur nel contesto di un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] amicizia col Petrarca e l'ammirazione per il suo pensiero come filosofo morale, il D. fu però anche corrispondente ed amico affettuoso orologiaio milanese Luigi Pippa per il Museo nazionale dellascienza e della tecnica di Milano, e soprattutto la più ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...