La civilta islamica: scienzedella vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] pressoché tutti i campi dellescienze profane dell'epoca. Come emerge dalla sua autobiografia, egli si considerava principalmente un filosofo, nell'accezione ampia dellafilosofia aristotelica. La sua 'enciclopedia dellescienze', in vari volumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] quale fosse l’intenzione dell’autore, l’utilità dell’opera, a quale parte dellascienza essa appartenesse, il titolo A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987.
P. Morpurgo, Filosofiadella natura nella ‘schola salernitana’ del secolo XII, Bologna 1990. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] a effettuare sempre più frequentemente esperimenti concernenti l'area d'indagine dellafilosofiadella Natura, in cui spesso si sono individuate le premesse dellascienza moderna. In quanto osservabili, i risultati sperimentali erano accettati anche ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] 'discipline universali', non associata a una particolare comunità, come le scienze religiose o la storia. Il filosofo al-Fārābī (m. 950) omise la medicina dalla sua classificazione dellescienze, mentre l'influente Avicenna (m. 1037), nelle sue varie ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] la principale autorità medica è da ricercarsi nella sua filosofiadella Natura, che si riallaccia alle dottrine di Aristotele 16. È riconoscibile qui un fenomeno piuttosto tipico della ricezione dellascienza greca da parte degli autori arabi, i ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di nome Platone ‒ da non confondersi con l'omonimo filosofo ‒, specializzatosi nell'uso del ferro per cauterizzare. A al-Taṣrīf li-man ῾aǧiza ῾an al-ta᾽līf (Libro della disposizione [dellascienza medica] per coloro che la ignorano) di Abū ᾽l-Qāsim ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] di Tolomeo, che vide la luce a Bologna nel 1477 per Domenico de' Lapi.
Filosofo, astrologo e medico, il M. rappresentò il modello delloscienziato di scuola aristotelica, influenzato anche dagli Astronomica in versi di Manilio, riscoperti verso la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] pubblicato dall'oncologo Van Rensselaer Potter, della University of Wisconsin. Preoccupato della salvaguardia dell'ambiente, Potter prefigurava che una nuova disciplina avrebbe combinato scienza e filosofia per offrire un 'approccio cibernetico all ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Il L., da un lato, era ancora attratto da alcuni testi filosofici e letterari medievali o del primo Quattrocento, che gli umanisti fiorentini, cinquanta anni attraverso tutte le nozioni dellascienza naturale e astronomica fino alla più sublime ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] physicus", diventando cioè, da praticante empirico, filosofodella natura. Tra i testi significativi, editi dopo La scuola di Salerno. Il suo sviluppo e il suo contr. alla storia dellascienza, in Rass. stor. salernitana, XVI(1955), appendice al n. 1- ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...