GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e degli scritti di G. G. filosofo e medico, Bergamo 1788; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 72 s. e passim; P.A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, I, p. 84; II ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] questo genere non potevano rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Bisanzio portò lo spirito nuovo delle più avanzate speculazioni filosofichedell'Occidente, che preludevano all'umanesimo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva spinto alla pubblicazione. Il C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX 534, 541, 549, 768; G. Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia dellescienze fisiche in Toscana, II, Firenze 1780, pp. 102-116; A. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofodell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] chiese gesuite il grande filosofo cinese fosse oggetto di un vero e proprio culto. Lo scritto dell'I., che comprende 1962, pp. 127-144; P. Beonio-Brocchieri, P. I., in Scienziati siciliani gesuiti in Cina nel XVII secolo, a cura di A. Luini, Roma ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] di Storia della Logica: San Gimignano, 4-8 dicembre 1982, a cura di V.M. Abrusci - E. Casari - M. Mugnai, Bologna 1983, pp. 69-80; F. Bottin, Logica e filosofia naturale nelle opere di Paolo Veneto, in Scienza e filosofia all’Università ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] filosofo e di sapiente. Si determina una discriminazione insanabile fra gli antichi sapienti, che restarono estranei alla scienza e relegando, d'altro canto, gli spunti della tradizione filosofica classica a puri accessori retorico-letterari: che era ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] in materia di religione, ma anche di politica, morale e scienza
La tolleranza come libertà religiosa
È dopo la Riforma, nelle lotte quale elemento indispensabile della vita civile, diventando oggetto di un’intensa riflessione filosofica.
Già nel ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Aristotele legge il mito come se si trattasse di un testo filosofico. Delle due l'una, egli argomenta: o gli Dei prendono cuore stesso di quella cultura da cui deriva direttamente la nostra scienza e, in larga misura, anche la nostra religione?
a) ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Giustozzi, Enrico Castelli. Filosofiadella vita ed ermeneutica della tecnica, Napoli 2002, in partic. pp. 227-232. Diventato operativo nell’autunno del 1953, il Centro di documentazione (dal 1964 Istituto per le Scienze Religiose) di Bologna riuniva ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...