Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] tra le diverse forme che esso può assumere, la tradizionale scienza giuridica ha distinto tra Confederazione e Stato federale. Lo Stato non solo dei politologi, ma anche dei filosofidella politica. In particolare, la necessità di adottare ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , in nome di una rinnovata concezione dellafilosofia politica che proponga nuovamente la questione della migliore forma di governo, in aperta polemica con la scienza sociale americana che aveva fatto dell'avalutatività la propria bandiera. (V. anche ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel luglio dello stesso anno, Galileo fu nominato matematico primario dello Studio di Pisa e matematico e filosofo primario del riunioni che C. II amava promuovere tra uomini di scienza per discutere temi che egli stesso talvolta proponeva: in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] XXIII).
In quegli anni lesse le opere storiche e filosofiche di autori che poteva trovare nella biblioteca del seminario, all’Indice nei confronti delle sue opere, che colpì anche la «Rivista storico-critica dellescienze teologiche», da lui diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] invece di una, come essi la dicono, pedantesca Storia darci un filosofico quadro, non ci hanno dato né quadro né Storia, ma un ; cioè la storia dell’origine e de’ progressi delleScienze tutte in Italia (Storia della letteratura italiana, 1787-1794 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofodell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] primavera del 1614, su iniziativa del filosofo averroista Cremonini, amico padovano dell'Aromatari, ma compilati dal B. e raccoglieva anche "i primi dotti che ne' suoi tempi in ogni scienza fossero stati": il poeta G. Basile, il De Petris, A. ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] la terza di umanità, la seconda di retorica, la prima di filosofia; quest’ultima classe (a cui si accedeva a 14 anni) era moderna, alle lingue moderne; ma le esigenze della nuova scienza e della tecnica non potranno trovare soddisfazione nei vecchi ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] lettera, di "coltivazione dello spirito" ‒ come dell'obiettivo principale dellafilosofia e, in generale, dell'educazione. Come un il panorama completo delle conoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] sta il "principio di identità", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo dellafilosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate, si ricordano ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...