Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] scienza greco-araba, tendente a svincolarsi sempre più da presupposti teologici (senza tuttavia negarli), nell'indagine che ha per oggetto l'ordine naturale delle cose.
Vita
Incerte le linee della di medicina e di filosofia naturale all'università di ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] Marsilio Ficino e altri, nell'Europa rinascimentale molti studiosi si dedicarono allo studio dellafilosofia e dellescienze occulte. Personaggi come Pico della Mirandola, Cornelio Agrippa di Nettesheim, Paracelso e Simon Dee contribuirono a creare l ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] all'opportuna armonizzazione dell'irrinunciabile tomismo "colle nuove esigenze dei tempi e coi postulati dellascienza contemporanea" (Il L.-J. Lebret, l'abate G. Michonneau e il filosofo J. Maritain, sul punto di diventare ambasciatore presso la S ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] parigina e arginare la diffusione di dottrine filosofiche, alcune segnatamente aristoteliche, che contrastavano con l'ortodossia e ponevano in discussione la supremazia epistemologica dellascienza sacra (Cartularium Universitatis Parisiensis, a cura ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gentiliano, apparso dopo un suo lavoro del 1924 sulla filosofiadell’azione di Blondel, che aveva ancora una volta indotto alle quali le scoperte moderne hanno posto i cultori dellascienza biblica».
Tra gli altri contributi al volume, confermando ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sbilancia ancora di più in favore della pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo dellascienza non si limita più al la letteratura scientifica; tra i filosofidella Natura alcuni parlavano dell'unicità del cielo, altri invece ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] caratteri della società e della religione dell’età nuova furono descritti da Campanella nella Città del sole: si trattava di una società comunista governata in spiritualibus e in temporalibus da una gerarchia di sacerdoti filosofi secondo una scienza ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Quel che negli anni del Seminario romano non aveva potuto la filosofia scolastica, collegare tra loro scienza e pietà, sembra permetterlo questo innesto di una filosofiadella religione d’impianto pragmatista – non senza qualche prezzo, evidentemente ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] italiani a voler «recidere questo gran ramo dell’albero dellascienza e lasciar unicamente alla Chiesa la cura di crescente influenza delle organizzazioni fasciste27. Con la nomina del filosofo Giovanni Gentile a ministro della Pubblica Istruzione ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] tutta interna alla cultura cattolica tra neotomisti e filorosminiani al confronto aperto con le sfide delle «scienze positive» e delle nuove filosofie coeve e contemporaneamente dal conflitto tra Stato e Chiesa alla ricerca di una nuova apologetica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...