Inventore italiano (Orte 1867 - Roma 1937). Fu un pioniere del cinema italiano; inventò nel 1894 un apparecchio per la ripresa e la proiezione brevettato nel 1895 (quasi contemporaneamente al "cinématographe" [...] dei Lumière), sotto il nome di "kinetografo Alberini". Nel 1905 fondò lo "Stabilimento italiano di manifattura cinematografica Alberini e Santoni" (dal 1906 "Cines") a Roma, con un teatro di posa, dirigendo il primo film spettacolare italiano: La ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] capitali del nascente cinema italiano: c'era infatti Roma, dove alla Film Ambrosio faceva concorrenza la Cines di FiloteoAlberini e Dante Santoni, che debuttarono nel 1905 dirigendo La presa di Roma, imponente ricostruzione degli avvenimenti del ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] dalle origini agli anni Ottanta
Il cinema muto
Gli esordi del cinema italiano risalgono al 1895, anno in cui FiloteoAlberini brevettò il kinetografo, una macchina per la ripresa, la stampa e la proiezione di pellicola cinematografica. Dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] ), autore di una ripresa cinematografica già nel 1888, al tedesco Max Skladanowsky (1863-1939) e all’italiano FiloteoAlberini (1867-1937), che nel 1895 brevettano rispettivamente il bioscopio e il kinetografo.
Ma il successo della macchina ideata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal 1907 il cinema abbandona le fiere e i baracconi, che per anni lo hanno [...] Murnau.
La nascita del cinema italiano
In Italia la produzione di film a soggetto ha inizio nel 1905, quando il pioniere FiloteoAlberini (1867-1937) porta sugli schermi La presa di Roma. Da quel momento l’industria si sviluppa a un ritmo vorticoso ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] .
Diplomatosi a pieni voti all'Istituto di belle arti di Roma, era già un apprezzato pittore romano quando FiloteoAlberini, direttore tecnico e fondatore della Cines, gli affidò le decorazioni del soffitto del Cinema moderno, lavoro che G ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] avvengono a Milano e Roma nel 1896. Negli studi di Hollywood nel 1903 si gira il primo western. Nel 1905 FiloteoAlberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] loro i primi inventori con il Kinetoscope del 1893), l'inglese William F. Green, il tedesco Max Skladanowsky e l'italiano FiloteoAlberini, oltre a un altro francese, Georges Demenÿ. Come a dire che l'idea del cinema era nell'aria; anzi, nei pensieri ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] usuale dovunque; per es., il prototipo della produzione italiana a soggetto, La presa di Roma (1905) di FiloteoAlberini, introduceva i suoi sette quadri con altrettante iscrizioni (la prima: "Il parlamentario Generale Carchidio a Ponte Milvio ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] e negarla, ora per sussumerla e denunciarla fenomenologicamente) sia stata la caratteristica costante del cinema italiano, da FiloteoAlberini a Silvio Soldini, è solo parzialmente fondato. Almeno nel senso che i suoi richiami (le diverse tappe ...
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