Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] camera fissa che coglieva l'accadere, secondo il criterio ottico dei Lumière; dall'altro la camera davanti alla quale , i fatti che il cinema sigla sono fatti e realtà passati al filtro di un occhio, di una mente che li ha selezionati, strutturati, ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] più nitide.
La maggior definizione dei contorni (deblurring) è stata ottenuta mediante l'introduzione sul fascio ottico dell'immagine di un filtro che trasforma il pennello di scrittura da una macchia brutta e allargata in un punto ben nitido e ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] estensione al corpo ciliare, alla retina, alla coroide, al nervo ottico; dalla cataratta congenita, a causa della quale il cristallino diventa sensibilità alle infezioni, malformazioni della bocca (filtro del labbro accorciato, o 'bocca di pesce ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] di una specifica gamma di frequenze: agendo come un filtro, essa permette infatti di bloccare i suoni con frequenze inferiori del tetto ottico, integrando l'informazione proveniente dai due sensi. Ogni neurone del tetto ottico risponde infatti ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] ciò indusse Sandage a pensare che tali oggetti potessero anche esser scoperti con l'impiego esclusivo di metodi ottici, fotografando con un filtro ultravioletto varie parti del cielo e rilevando le stelle deboli, che appaiono molto più brillanti nell ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] il campione da esaminare, montato su un banco ottico di precisione dotato di microscopio, telecamera e colori o in bianco e nero. In entrambi i casi occorre avere un filtro per eliminare l’infrarosso, che impedisce una messa a fuoco nitida. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] virus filtrabili, un gruppo di microbi accomunati da tre caratteristiche: non sono trattenuti da filtri batteriologici, non sono visibili al microscopio ottico, non sono in grado di crescere su terreni artificiali.
Anche se nell’ambito di ricerche ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] quest'ultimo si può selezionare, mediante un filtro, un segnale con frequenza pari alla differenza nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [OTT] S. iper-Raman: v. spettroscopia ottica, tecniche di: V 567 b. ◆ [FAT] S. lamina-fascio: lo stesso che s. ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] : II 149 b. ◆F. differenziabile: quella per la quale sia definita la derivata. ◆F. di filtro: f. di trasferimento ottico di un filtro spaziale ottico: v. filtriottici: II 586 e. ◆ F. di memoria: v. liquido, stato: III 451 c. ◆ F. dimensione relativa ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] dello spazio-oggetti e che per semplicità conviene pensare sull'asse ottico a della lente, esso lascia passare soltanto i raggi compresi opportuni, che si comporta, nella guida d'onda, come un filtro. ◆ [ELT] D. risonante: d. per guida d'onda ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...