finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] "trasparenti": è tale, per es., la banda passante di un filtro. ◆ [ELT] [INF] Nei sistemi di elaborazione dei dati e relativ. grande (v. fig.); si distinguono principalmente una grande f. ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all' ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] mediante un collimatore (spesso una semplice fenditura), la componente o il gruppetto di componenti che interessa (per i m. ottici v. filtriottici: II 584 d). ◆ [FAT] M. di massa: uno spettrometro di massa, quando venga usato, come in certi processi ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] dell'apertura, l'a. può essere ottenuta modificando opportunamente l'illuminazione dell'apertura medesima; infine, l'a. può essere ottenuta anche elaborando opportunamente il segnale ottico (v. spettroscopia ottica per trasformata: V 557 b). ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...