L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] il cristallo elettroottico si comporta come una lamina ritardatrice variabile. Un filtro polarizzatore in ingresso seleziona lo stato di polarizzazione lineare del campo ottico incidente; i due autostati di polarizzazione ortogonali che si propagano ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] notevole di elaborazione prima di passare il segnale al nervo ottico, e possono esservi anche solo poche sinapsi tra un globale, i segnali spazio-temporali sono passati in un filtro passa-banda per limitare l'informazione trasmessa a quella relativa ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] quest'ultimo si può selezionare, mediante un filtro, un segnale con frequenza pari alla differenza nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [OTT] S. iper-Raman: v. spettroscopia ottica, tecniche di: V 567 b. ◆ [FAT] S. lamina-fascio: lo stesso che s. ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] dello spazio-oggetti e che per semplicità conviene pensare sull'asse ottico a della lente, esso lascia passare soltanto i raggi compresi opportuni, che si comporta, nella guida d'onda, come un filtro. ◆ [ELT] D. risonante: d. per guida d'onda ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] a bianco e nero) e usando all'occorrenza un adatto filtro colorato sull'obiettivo della macchina da presa. ◆ [OTT determinato tra i modi propri di un sistema risonante; per es., v. risonatore ottico: V 51 d. ◆ [BFS] S. K: v. riproduzione biologica: V ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] "trasparenti": è tale, per es., la banda passante di un filtro. ◆ [ELT] [INF] Nei sistemi di elaborazione dei dati e relativ. grande (v. fig.); si distinguono principalmente una grande f. ottica, cioè nel visibile, un'ancora più ampia f. radio, all' ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] dell'apertura, l'a. può essere ottenuta modificando opportunamente l'illuminazione dell'apertura medesima; infine, l'a. può essere ottenuta anche elaborando opportunamente il segnale ottico (v. spettroscopia ottica per trasformata: V 557 b). ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...