GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] 81-86; Id., Carpi. Museo Civico "G. Ferrari". I dipinti, Bologna 1990, pp. 104, 106; Id., L'ingegner Achille Sammarini (1827-1899) architetto a Carpi, Carpi 1995, p. 119; A. Beltrami, Quartirolo. Appunti per una storia, FinaleEmilia 1999, pp. 35 s. ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] , notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu nominato podestà di Finale (oggi FinaleEmilia), nel 1508 ottenne il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] gli studi elementari nella scuola parrocchiale, frequentò le scuole liceali e quelle del seminario di FinaleEmilia, come alunno esterno. A diciannove anni il 1° nov. 1858 vestì l'abito francescano nel convento delle Grazie presso Rimini, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Calabria, dal settembre 1540 era vescovo eletto di Reggio Emilia. Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario consolidata. Si incaricò, quindi, di stendere la versione finale del decreto.
Analoga accortezza dimostrò nella gestione dei ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente sottomessi al suo potere. Questo accordo dell'VIII secolo e fu tra le cause della finale caduta del Regno longobardo a opera di Carlomagno. Del ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Roma, di portata più ampia come ambito geografico ("uomini dell'Emilia") e socialmente più altolocata ("i senatori di Ravenna") rispetto ostacoli che si frapponevano ai suoi progetti, N. decise finalmente di dare incarico ad un legato di risolvere l' ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] evitarono ogni sorta di difficoltà fino alla sconfitta finale di du Tillot sfociata nella fuga del 10 , Milano 1938; A. Pietromarchi, Luciano Bonaparte, principe romano, Reggio Emilia 1981.
Sull'incoronazione di Napoleone e il lungo viaggio di P. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Medici, a cui Francesco I non prestò orecchio né riguardo all'Emilia né riguardo a Milano o Napoli, essa fu invece il segnale d'Asburgo, fratello minore di Carlo. Le occulte finalità politiche del sostegno che L. accordò ai principi tedeschi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nobiltà della Campagna: il padre Roffredo e la madre Emilia dei signori di Guarcino (detti anche "di Patrasso"), alla tiara papale e il suo arresto. Nel tumultuoso assalto finale, mentre altri mettevano le mani sul tesoro, Sciarra penetrava nella ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 'autore fu quasi certamente introdotta, nel dettato finale, dallo stesso pontefice. La costituzione, non bibliofilia del pontefice cfr. N. Vian, Il leone nello scrittoio, Reggio Emilia 1980, pp. 95-8, ma per quanto concerne la sua posizione rispetto ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località.
extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. ◆ Le «consegne speciali» vanno avanti...