Pederiali, Giuseppe. – Scrittore italiano (FinaleEmilia 1937 - Milano 2013). Trasferitosi a Milano nel 1959, qui svolse i lavori più diversi, maturando quella varietà di esperienze di cui si trovano profonde [...] eco nella sua produzione, aperta alla sperimentazione di una pluralità di generi: dalla narrativa storica (I ragazzi di villa Emma, 1989; Stella di piazza Giudia, 1995; La vergine napoletana, 2009) all’esplorazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e Iacopo, Giovanni Corsi, Lorenzo Fieschi, Iacopo Gambara, Goro Gheri e ancora questo e quel cardinale, la Comunità di FinaleEmilia, gli Anziani di Parma e Reggio, i fiorentini Dieci di balia e Otto di pratica. In questa prosa condizionata dalle ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] ", Modena, presso la cui Università insegnò eloquenza negli anni 1801-02 e 1802-03, e la vicina cittadina di FinaleEmilia.
Nella produzione poetica di quegli anni, di ispirazione prevalentemente politica, si segnalano i Canti in morte di Giuseppe ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] e stirnoli che poi furono essenziali alla sua attività di pubblicista e narratore. Gli eventi del 1848 lo colsero a FinaleEmilia, dove si trovava con la famiglia; dopo glì sfortunati avvenimentì della guerra d'indipendenza il D. ed i suoi ripararono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’Oglio e il Mincio, ma penetrata poi anche nell’Emilia e nel Veneto, più evidente è il mutamento sopravvenuto nell dagli scandali, tra cui quello della P2, loggia massonica con finalità eversive.
Nel 1981 per la prima volta dal 1945 diventa presidente ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Zerbino, Astolfo nella Luna, il combattimento di Lipadusa, il compianto di Fiordiligi, i lamenti amorosi di Bradamante, il duello finale tra Rodomonte e Ruggiero. Grande per tutto il '500 la fortuna del Furioso, che sostenne da ultimo l'inevitabile ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a nome e riesce a farsi assumere nella corte in qualità di valletto. Emilia lo riconosce, e tace; ma viene a saperlo anche Palemone, che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di difesa generale della Cispadana alla Municipalità di Reggio Emilia un pacco di copie dell'ode Bonaparte liberatore.
L alla danzatrice, terza sacerdotessa, che si interrompe nella parte finale, intesa a delinearne l'immagine nel moto del ballo ( ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il piacere della prima scrittura. La fatica della scrittura finale si avverte da molti documenti coevi.
È opinione diffusa che fiorentino (tra i consulenti, due donne di ceto modesto, Emilia Luti e sua madre Giovanna Feroci, utili in particolare ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - con quello del marchese regnante. Ciò perché il nonno d'Emilia avrebbe avuto il merito di allertare Federico su di una trama e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località.
extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. ◆ Le «consegne speciali» vanno avanti...