GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] entrambi presenti alla seduta giudiziaria. La decisione finale di Astolfo di accogliere le rivendicazioni della i.Br. 1960, pp. 188 s.; V. Fumagalli, Vescovi e conti nell'Emilia occidentale da Berengario I a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] enorme successo la sua Maddalena lasciva e penitente.
Di passaggio a Reggio Emilia, vi morì il 7 o l'8 giugno 1654.
Fu iscritto all , e a Lione), mentre da una parte corrisposero alla finalità di piacere ad una società in prevalenza aristocratica - e ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] km.
L'anno seguente si aprì sotto i migliori auspici: riuscì finalmente a vincere la sua prima Milano-San Remo, infliggendo un ritardo 1925 vinse ancora al Giro del Veneto e a quello dell'Emilia e alla XX Settembre, riportando anche il suo nono, e ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] patriottismo più che al nazionalismo.
Al ritorno a casa poté finalmente laurearsi con una tesi su G. Galletti, relatore P. di storia amministrativa) una scuola i cui esponenti di maggiore spicco (Emilia Morelli, V.E. Giuntella, F. Fonzi, A. Monticone, ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Margherita in Chi è cchiù felice 'e me! di M. Molise (Eduardo) ed Emilia Fuster, la levatrice, in Amori e balestre del Bertucci (si distinse particolarmente nella scena finale del II atto del primo lavoro). Da allora la stampa partenopea registrò una ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] pensile nel palazzo ducale di Mantova il cui esito finale mostra un’essenzialità formale e una disciplina (Marani, .; E. Monducci, Regesti e documenti, in Lelio Orsi (catal., Reggio Emilia), a cura di E. Monducci - M. Pirondini, Cinisello Balsamo 1987 ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] 1647, alla morte di Fulvio Testi, il G. venne finalmente richiamato a Modena, per succedergli nella carica di segretario di di Sarzano, del valore di 20.000 ducati, nel Ducato di Reggio Emilia, insieme con il titolo di conte. A questi anni risale Il ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. La parte finale del percorso del L. apre uno spiraglio sulla 265-270; Id., La pittura del Cinquecento nelle Romagne, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati, II, Bologna ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] drammatica, di cui scrisse però soltanto la parte finale, il dramma satiresco Endymione (dapprima uscito a puntate E. Pellegrini, La riserva ebraica. Il mondo fantastico di A. L., Reggio Emilia 1999; M. Marchi, Bestie edite e inedite di A. L., in ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] in grado di opporvisi. Al congresso di Reggio Emilia del 1912 il L. si dichiarò perciò a 1977, III, pp. 101-109. Oltre a Lavoro nuovo, 24 ag. 1952 e C. Finale, Gli anni genovesi di G. L. e la polemica con Bernstein, in Movimento operaio e socialista ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località.
extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. ◆ Le «consegne speciali» vanno avanti...