FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] 1689, dell'arcone trionfale inquadrato da colonne libere e del retrostante vano dell'altare del Rosario nell'omonima chiesa di FinaleEmilia, nei pressi di Modena. Il nome del F. ricorre in questa impresa con quello di Michele Rigoli. Non è escluso ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] , notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu nominato podestà di Finale (oggi FinaleEmilia), nel 1508 ottenne il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] gli studi elementari nella scuola parrocchiale, frequentò le scuole liceali e quelle del seminario di FinaleEmilia, come alunno esterno. A diciannove anni il 1° nov. 1858 vestì l'abito francescano nel convento delle Grazie presso Rimini, ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] cavaliere dell'Ordine di Cristo. Nel 1597 ebbe dal papa Clemente VIII una pensione sulle rendite della chiesa di FinaleEmilia. Fu un eccellente primo segretario, espertissimo degli affari politici. Morto il duca Ranuccio di Parma (5 marzo 1622), il ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] e stirnoli che poi furono essenziali alla sua attività di pubblicista e narratore. Gli eventi del 1848 lo colsero a FinaleEmilia, dove si trovava con la famiglia; dopo glì sfortunati avvenimentì della guerra d'indipendenza il D. ed i suoi ripararono ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fedeltà di Ludovico alla fedeltà di B., nei momenti finali delle due spedizioni dei sovrano provenzale. Né si può occidentale della valle padana aderì al nuovo sovrano: buona parte dell'Emilia, la stessa Toscana, Spoleto, per non parlare del Friuli, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] l'acre polemica, sia perché la vedova del Romani, Emilia Branca, la quale rintracciò anche le minuzie poetiche lasciate , "e del secondo resta a fare un terzetto e la stretta del finale: del terzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ho ancora tre ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in terra preparato da L., mentre sanciva lo stadio finale del progetto di L. stesso, stabiliva il modello del Firenze 1984; La pianta di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] omesso in Oeuvres).
Così nei lavori preparatori come nel risultato finale a cui mise capo il lavoro di sessant'anni del B stesso titolo in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I[1935-36], pp. 131-206); Nel solco delle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a nome e riesce a farsi assumere nella corte in qualità di valletto. Emilia lo riconosce, e tace; ma viene a saperlo anche Palemone, che ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località.
extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. ◆ Le «consegne speciali» vanno avanti...