GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - con quello del marchese regnante. Ciò perché il nonno d'Emilia avrebbe avuto il merito di allertare Federico su di una trama e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] che all'epoca comprendeva tutta l'Italia settentrionale, l'Emilia e il Piceno. I. mantenne questa carica per (ghibellini) e i rampini (guelfi), e celebrò la pace finalmente raggiunta in un'assemblea pubblica nella quale predicò e intonò, insieme ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dove giunge il 29 genn. 1523 essendo ospitato da Orazio Baglioni, finalmente, il 31, il G. è di nuovo a Roma. 1997, pp. 38-44, 97-103; La pittura fiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 35-41, 63; ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] corona del "regnum Sicilie ab ecclesia Romana tenendum"; finalmente ottiene il consenso dei "principes imperii" (23 aprile e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in Lombardia ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] prove, prove che avviano, nell'imitazione del Cristo, alla finale salvazione. Successivamente, nel tardo sec. 12° e nel , La strada romea, Milano 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; J. Le Goff, Tempo della Chiesa e tempo ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , nel 1288, è il convento di Monfalcone, nei pressi di Reggio Emilia.
La Cronaca è la sola opera sopravvissuta di S., mutila di almeno avvio, in cui l'autore esponeva i suoi propositi, che nel finale, dove, a giudicare da quanto ci resta fino al 1288, ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Botonus (Bottone?), dove (1230) le Rationes decimarum per l'Emilia dicono fosse una cappella e, nel 1299, una chiesa, il 1245 e il 1253 circa. Per la quarta, l'ultima e finale stesura, bisogna attendere altri dieci anni. Essa è posteriore a una ben ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] costituzionale; mentre in altre Regioni ciò è accaduto (Emilia-Romagna: «C. regionale - Assemblea legislativa regionale»).
Per come primarie attribuzioni la valutazione periodica e finale degli alunni, la realizzazione del coordinamento didattico ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] suo pontificato di appena sette settimane soggiornò solo in Toscana e in Emilia Romagna, e che fu proprio a Bologna tra il 18 e Non erano neppure stati integralmente formulati, perché la redazione finale e la diffusione ai vescovi fu rinviata al 1216. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Roma, i cui legati, vescovi di Treviso e di Reggio Emilia, avevano indotto proprio i Veronesi a osservare la tregua. Ma morte del ribelle Enrico, decise di giungere a una soluzione finale con le città lombarde. Penetrato da Verona in Lombardia, ...
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finalese
finalése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Finale Emilia (in prov. di Modena) o di Finale Ligure (in prov. di Savona); come sost., abitante o nativo di una di queste due località.
extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. ◆ Le «consegne speciali» vanno avanti...