. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] storiche e filosofiche, di esteso retroterra, che hanno il nome di caso e anticaso, vitalismo e meccanicismo, finalismo e materialismo.
Per correttezza va precisata la profonda differenza tra organi e organismi artificiali. I primi sono parti ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] dell'essere perfetto, benché non ancora realizzato come cosa materiale. L'entelecheia, o "realtà perfetta" che è a un tempo la causa finale e la causa formale, è l'anima, la quale rappresenta dunque l'idea o la forma dell'essere nascituro, che potrà ...
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Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] morfologici della galla e alla loro specificità. Altre questioni generali ben distinte sono quelle che riguardano il finalismo della galla e l'eventuale evoluzione morfologica delle galle (Trotter, Intorno all'evoluzione morfologica delle galle, in ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e ritrova l'orma di Dio non solo nella Bibbia ma in ogni anima umana, nella bellezza della creazione artistica, nel finalismo della natura. Quest'ampliamento d'orizzonte, sentito come fonte di nuove possibilità per la fede cristiana, guida l'uomo ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 'attrazione.
Due lettere del 1711 di un ex allievo, C. Godemini, che conciliano la cosmologia cartesiana con creazionismo e finalismo cristiani (L. Spruit, Godemini,Cesare, in Diz. biogr. degli Italiani, LVII, Roma 2001, pp. 503 s.), informano sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] lunga permanenza nella Repubblica lo portò ad avvicinarsi al finalismo di Leibniz, ma ciò che appare peculiare della sua di un ulteriore tormentato quindicennio che culminerà nella crisi finale del Regno borbonico. Durante tale periodo si segnalarono ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] temi Croce concluse la sua memoria prendendo le distanze da Labriola: «Spogliato il materialismo storico di ogni sopravvivenza di finalità […] esso non può dare appoggio né al socialismo né a qualsiasi altro indirizzo pratico della vita» (p. 31 ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] , 10.1.2013, n. 24542. D’altro canto, il mancato superamento dei limiti tabellari non esclude, di per sé solo, la finalità di spaccio e la rilevanza penale della condotta, con l’unico limite dell’assenza di qualsivoglia effetto drogante (cfr., tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] comune e universale”: I, 57, 581A), versus essere, abitudine, identità, impossibilità, pretesa alla centralità, teleologia/finalismo, universalismo – cattivo universale –, relativismo, scala naturae o gerarchia apparente degli esseri ecc. (N. Panichi ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] di timore, tumulto, disordine). Con le modifiche apportate dall’art. 6 della l. n. 895/1967 è stato inserita una finalità il cui oggetto non consiste in un evento di danno, ma in un quid “preliminare” di dubbia rilevanza empirica. Infatti, il ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio esplicativo): il f. della filosofia greca...
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...