infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] molto simili a quello dell'uomo 'primitivo': l'animismo, cioè la convinzione che tutti gli oggetti sono vivi; il finalismo, ossia l'idea che tutti gli oggetti, compresi quelli della natura, 'servono a qualcosa'; l'antropomorfismo, cioè la convinzione ...
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L'appello nel rito degli appalti
Gabriele Carlotti
L’appello nel rito degli appalti (art. 120 c.p.a.)
Il d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito, con modificazioni, in l. 11.8.2014, n. 114, reca, agli artt. [...] provvedimenti del giudice;
f) la possibilità della pubblicazione anticipata del dispositivo;
g) la previsione della facoltà, per finalità cautelari, di proporre appello avverso il solo dispositivo;
h)il rinvio, per tutto quanto non previsto dall’art ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] , 10.1.2013, n. 24542. D’altro canto, il mancato superamento dei limiti tabellari non esclude, di per sé solo, la finalità di spaccio e la rilevanza penale della condotta, con l’unico limite dell’assenza di qualsivoglia effetto drogante (cfr., tra le ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] di timore, tumulto, disordine). Con le modifiche apportate dall’art. 6 della l. n. 895/1967 è stato inserita una finalità il cui oggetto non consiste in un evento di danno, ma in un quid “preliminare” di dubbia rilevanza empirica. Infatti, il ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] , n. 24557). Sempre secondo la Corte Suprema, in assenza di tale collegamento e in presenza dei requisiti richiesti (finalità di depistare alcuni gravissimi reati), al soggetto qualificato potrà applicarsi l’aggravante dei reati comuni di cui all ...
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Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] decretolegge n. 7 del 2015, in Arch. pen., 2015, fasc. 1, 6 ss.; Fasani, F., op. cit., 942; Wenin, R., L’addestramento per finalità di terrorismo alla luce delle novità introdotte dal d.l. 7/2015, in www.penalecontemporaneo.it, 3.4.2015, 12 ss.
11 Si ...
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L’improcedibilità e l’appello
Gabriele Carlotti
Nel corso del 20131, in tema di appello amministrativo, non sono intervenute novità, normative e giurisprudenziali, di particolare rilievo; nondimeno [...] pregiudiziale18 da esaminare in via prioritaria, ma che involge altresì una valutazione, sia pur sommaria e prognostica, dell’esito finale della lite (e, quindi, del cd. “merito” della controversia). Militano a favore di tale conclusione l’art. 34 ...
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Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] la netta sensazione di una sottovalutazione culturale e giuridica del problema a vantaggio di soluzioni mirate al finalismo dello strumento ablativo.
Giocando ora sulla diversità tra esigenze probatorie e funzione cautelare, ora tra cautele personali ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] punitiva. Tuttavia è soprattutto in epoca inquisitoria che essa si diffonde con estrema rapidità, rappresentando l'evento finale di un supplizio iniziato con la cattura dell'inquisito, fisicamente e psicologicamente sottoposto a una serie di torture ...
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finalismo
s. m. [der. di finale agg.]. – In generale, concezione filosofica per la quale la natura e il mondo sarebbero organizzati in vista di una o più finalità (che ne sarebbero quindi il principio esplicativo): il f. della filosofia greca...
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...